AGI - Portiere titolare della nazionale maggiore di calcio a soli 14 anni: è il record stabilito da Sammy Harvey che il 4 settembre ha esordito tra i pali delle Isole Turks e Caicos in una partita della Concacaf Nations League, in casa dell'isola di Anguilla. Il derby caraibico è stato vinto da Anguilla che ha trafitto due volte il giovanissimo estremo difensore (2-0 il punteggio finale), avendo in porta un ben più esperto 41enne. "Dopo la prima partita ho pianto", ha raccontato Harvey alla Bbc, "sapendo che il debutto si era concluso con una sconfitta".
Il ct Aaron Lawrence, un ex portiere che giocò per la Giamaica ai mondiali del 1998, è stato il primo a credere nel suo talento precoce facendogli cambiare ruolo quando lo scopri' in una squadra giovanile. "Mi ha chiamato la sera stessa della partita", ha raccontato Harvey, "dicendomi di rialzare la testa, e sono pronto". Domenica 13 ottobre è in programma la sfida di ritorno allo stadio TCIFA National Academy di Providenciales e per il giovane portiere c’è la possibilità di riscattarsi, facendosi un regalo a due giorni dal suo quindicesimo compleanno, il 15 ottobre.
"Mi sono lasciato scivolare la delusione sapendo che a 14 anni è stata una grande esperienza giocare per la prima squadra", ha detto il baby-portiere del club Cheshire Hall nell'arcipelago di 43mila abitanti, "mi preparo per la prossima per provare a tutti che posso giocare a questo livello".
Il modello di Harvey sono il suo ct, di cui ha guardato tutti i video delle parate ai tempi dei mondiali in Francia, ma anche il portiere del Liverpool, Alisson, e del Manchester City, Ederson. Dei Reds è anche un grande tifoso e sogna un giorno di giocare ad Anfield. Fu la sorella a far provare a Sammy il calcio quando aveva cinque anni, anche se all'inizio faceva il terzino. Proprio il ct Aaron lo ha convinto a prendere i guanti da portiere e ha lavorato su di lui. Ora spicca per la presa sicura, gli ottimi riflessi e le uscite. La Nations League della Concacaf, poi, offre alle nazionali la possibilita' di far esordire anche giovanissimi come Harvey che possono coltivare il sogno di approdare nei più grandi campionati in Europa.