AGI - Il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha annunciato di aver scritto direttamente al premier israeliano Benjamin Netanyahu per esprimere la "profonda preoccupazione riguardo la legge che vieterà a Unrwa (l'agenzia Onu per i rifugiati, ndr) di continuare a portare avanti il suo lavoro essenziale nei Territori occupati".
La Knesset, il Parlamento monocamerale israeliano, ha approvato nel primo passaggio la legge che vieta all'agenzia Onu di lavorare in Israele. Di fatto, se approvata in via definitiva, la legge bloccherà qualsiasi attività di assistenza ai rifugiati nell'area. "Questa misura - ha precisato Antonio Guterres, parlando ai giornalisti al Palazzo di Vetro, a margine dei lavori del Consiglio di sicurezza - sarà una catastrofe".
Guterres ha poi accusato le parti coinvolte nel conflitto nel sud del Libano e a Gaza di “condurre in modo sbagliato questa guerra”. Nel suo intervento è sembrato rivolgersi soprattutto a Israele, a cui non ha risparmiato critiche. “La conclusione è chiara - ha dichiarato - c’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato nel modo in cui questa guerra viene condotta. Ordinare ai civili di evacuare non li mette al sicuro se non hanno un posto sicuro dove andare, non hanno un rifugio, cibo, medicine o acqua, e nessun posto al riparo. A Gaza e da nessuna parte c’è sicurezza. I civili ovunque devono essere rispettati e protetti, e i loro bisogni primari essere garantiti, inclusi attraverso i sistemi umanitari. Tutti gli ostaggi - ha concluso Guterres - devono essere rilasciati, e io condanno fortemente tutte le violazioni alla legge umanitaria internazionale a Gaza”.