AGI - La cittadina di Plains, nel sud-est degli Stati Uniti, si prepara a celebrare in pompa magna il centenario del suo "eroe" Jimmy Carter, 39mo presidente americano e premio Nobel per la pace. Nato il 1 ottobre 1924 in questa piccola cittadina rurale della Georgia, di circa 600 abitanti, l'ex leader vi ha coltivato noccioline per un certo periodo prima di dedicarsi alla politica. Dopo aver lasciato la Casa Bianca, è tornato a stabilirsi nella città natale dove celebrerà il centenario con la famiglia nella sua casa, dove riceve cure di fine vita dal febbraio 2023. È un compleanno doppiamente speciale: Jimmy Carter diventa il primo presidente americano a superare il traguardo del centenario.
In programma una parata di aerei militari, una cerimonia di naturalizzazione di 100 persone e un concerto serale nell'ex liceo democratico. Artefice degli accordi di Camp David che portarono, nel 1979, alla firma del trattato di pace israelo-egiziano, Jimmy Carter, occupa un posto speciale nel panorama politico americano, offuscato dalla crisi degli ostaggi americani in Iran nel 1979-1980.
I tributi nazionali a Jimmy Carter hanno già cominciato ad arrivare, con il presidente Joe Biden che ha definito l'ex presidente democratico una "forza morale", in una dichiarazione video rilasciata durante il fine settimana. "Il tuo impegno per un mondo migliore e la tua fede incrollabile nel potere della gentilezza umana continuano a guidarci", ha sottolineato il titolare della Casa Bianca. "Sappiamo che questo è il primo compleanno senza Rosalynn. È agrodolce, ma sappiamo anche che lei è sempre con te. È nel tuo cuore, non se ne andrà mai", ha detto Biden nel video di auguri a Carter, augurandogli "a nome dell'intera famiglia Biden e del popolo americano, un felice centesimo compleanno!".
L'ex first lady Rosalynn Carter, con la quale è stato sposato per 77 anni, è morta nel novembre 2023 all’età di 96 anni, pochi giorni dopo aver iniziato a ricevere cure palliative anche lei nella casa di famiglia a Plains, città natale di entrambi. L'attuale presidente americano afferma inoltre che Carter "è sempre stato una forza morale per la nostra nazione e per il mondo", nonché "una voce di coraggio, convinzione, compassione".
Anche dopo aver lasciato l'incarico, ha sottolineato Biden, "la chiarezza morale che hai dimostrato nel corso della tua carriera è stata dimostrata ancora una volta nel tuo impegno attraverso il Carter Center". Jimmy Carter, che ha creato la sua fondazione nel 1982 per promuovere lo sviluppo, la salute e la risoluzione dei conflitti in tutto il mondo, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2002 per i suoi "instancabili sforzi volti a trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali.
L'ex leader resta molto interessato alla politica, secondo chi gli è vicino, ai quali ha confidato di voler "resistere per poter votare per Kamala Harris" nelle elezioni di novembre che lo metteranno contro l'ex presidente repubblicano Donald Trump "Voterà per posta", ha detto Jill Stuckey, responsabile di diversi siti storici legati all'ex presidente e amica di lunga data della famiglia Carter. Nei giardini di Plains, pero', i cartelli a sostegno del repubblicano Donald Trump sono più numerosi di quelli a favore della democratica Kamala Harris. Un allontanamento che, tuttavia, non sorprende molto in questa regione rurale, dove la popolazione bianca evangelica è significativa. Ma, una particolarità di Plains è quella di vedere coesistere i nomi di Trump e Carter. Qua e la' sono affissi cartelli che celebrano il centenario dell'ex presidente democratico e altri che invitano a votare per quello repubblicano a novembre.