AGI - È stata allo stesso tempo una manifestazione di religiosità e di patriottismo la messa svoltasi nel primo pomeriggio presso la Cattedrale di St. Patrick, che ha ospitato la prima omelia in italiano della storia di questa congregazione, punto di riferimento della folta comunità cattolica italoamericana di New York. Anche per connazionali dalla fede non salda è difficile restare indifferenti quando l'officiante, don Luigi Portarulo, ha invitato a pregare "per la nostra amata Italia", a un oceano di distanza, e "per i nostri antenati, che hanno costruito questa comunità". Una comunità che nel corso dei decenni passò da una condizione di miseria e prostrazione, vittima di discriminazioni comparabili a quelle subite dagli afroamericani, a un'inarrestabile affermazione economica, sociale e infine politica, donando alla Grande Mela il sindaco più amato della sua storia, quel Fiorello LaGuardia al quale oggi è intitolato un aeroporto.
Don Portarulo non ha mancato di invitare a una preghiera per tutti i politici italiani, perché i precetti cristiani guidino sempre la loro azione, e in particolare per "il nostro presidente della Repubblica", Sergio Mattarella, perché "illuminato dalla sapienza che viene dall'alto e sorretto dalla concordia di tutto il corpo sociale, possa svolgere il suo ruolo di custode dei diritti e delle libertà e di rappresentante dell'unità nazionale". Quindi un'autentica gloria locale, il cantante italoamericano Christopher Macchio, più volte esibitosi alla Casa Bianca, ha eseguito l'Ave Maria di Schubert.
Le origini dell'iniziativa, promossa dal governo italiano, sono state illustrate dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto alla celebrazione. "A New York c'è una grande comunità italiana, una grande comunità italoamericana e crediamo sia giusto difendere la nostra lingua ovunque, anche tra i fedeli che abbiamo qui a New York", ha spiegato il vicepremier, "quindi abbiamo chiesto al cardinale e al sacerdote di poter celebrare la messa in italiano".
"Lo avevamo annunciato durante lo straordinario evento di Roma per il compleanno di Dante Alighieri ed è una delle tante iniziative che facciamo per promuovere l'italiano in giro per il mondo, coinvolgendo non solo i Paesi di lingua italiana ma anche quelli che ospitano grandi comunità di italiani", ha aggiunto Tajani.