AGI - "Occorre intensificare la lotta ai trafficanti di esseri umani. Occorre unire le forze e puntare al cuore di questo traffico". Cosi' la premier Giorgia Meloni, in una conferenza stampa con il primo ministro del Regno unito Starmer. "Occorre massimizzare la collaborazione" tra i partner, ha sottolineato la premier, "occorre approfondire le cause dell'immigrazione con una attenzione nuova verso il Continente africano", rimarca il presidente del Consiglio.
"C'è la volontà di rafforzare la collaborazione economica", ha poi aggiunto la premier. "Collaborazione anche nell'industria della difesa, lavoriamo anche a un protocollo sulla scienza", ha sottolineato il presidente del Consiglio. "C’è un solido rapporto" con il Regno unito, ha detto Meloni.
Secondo quanto riporta il Guardian, Starmer ha difeso il suo viaggio in Italia per conoscere l'approccio dell'esecutivo di Roma volto a fermare l'immigrazione irregolare, e ha aggiunto che da tempo chiede di concentrarsi maggiormente sul "lavoro a monte", ovvero impedire ai migranti di partire. In una clip per le emittenti televisive, Starmer ha detto che è a Roma "per discutere con Meloni, su come affrontare l'immigrazione clandestina". In Italia "ci sono state delle riduzioni piuttosto drastiche. "Sembra che cio' sia dovuto al lavoro a monte svolto in alcuni dei paesi da cui provengono le persone" e "quindi voglio capire come è successo", ha aggiunto.
"Sono qui per discutere con il primo ministro Giorgia Meloni, su come gestire l'immigrazione illegale" ha detto il leader laburista, "Qui ci sono state delle riduzioni piuttosto drastiche. Quindi voglio capire come è successo. Sembra che ciò sia dovuto al lavoro a monte svolto in alcuni dei Paesi da cui provengono i migranti. Credo da tempo che la prevenzione e lo stop ai viaggi siano uno dei modi migliori per affrontare questo particolare problema. Quindi sono molto interessato a sapere come è stato fatto questo lavoro a monte, esaminando, ovviamente, altri schemi, e non vedo l'ora di avere un incontro con il primo ministro con la quale c'è già la volontà comune di lavorare insieme (per porre un freno) a questo vile commercio".
Centri in Albania? ancora qualche settimana
I centri dei migranti in Albania? "Per l'apertura manca qualche settimana perché sia perfetto. Avrei preferito si partisse prima, ma abbiamo gli occhi del mondo puntati su questa iniziativa e penso si debba partire nel migliore dei modi". Ha detto la premier rispondendo ai giornalisti nel corso di un punto stampa dove ha avuto modo di precisare che i migranti in Albania "avranno gli stessi diritti" di quelli che sbarcano a Lampedusa o in un altro hotspot, soltanto che "non saranno in territorio italiano. Non si può sostenere che quello che fa l'Italia in Albania viola i diritti umani".
Italia rimane a sostegno di Kiev
"Per quello che riguarda il tema dell'autorizzazione ai missili di lungo raggio, queste sono decisioni che prendono le singole nazioni. Quando il presidente Zelensky è venuto in Italia non più tardi di due settimane fa ha detto: non chiediamo all'Italia nulla di più di quello che sta già facendo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Lo dico semplicemente per dire che non va letto, come invece mi è sembrato che in alcuni casi si facesse, come un indietreggiare rispetto al sostegno" a Kiev, ha detto la premier. Con il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer - ha sottolineato al termine del bilaterale - "abbiamo ribadito il nostro sostegno a Kiev: il nostro obiettivo è mettere fine alla guerra e aiutare l'Ucraina verso un percorso di pace, libertà" e "per la ricostruzione del Paese".
"Ribadiamo ancora una volta il nostro sostegno a Kiev e sottolineiamo che il nostro obiettivo è mettere fine a questa guerra e aiutare l'Ucraina nel cammino verso un futuro di pace, libertà e prosperità. Con il sostegno che è necessario oggi e con il sostegno che è necessario per la ricostruzione", ha spiegato Meloni.
"L'Italia nel 2025 - ha ricordato - ospiterà la Ukraine Recovery Conference, che nel 2023 si è tenuta a Londra e anche questo è un importante elemento della nostra sinergia".