AGI - La Russia e l'Ucraina si sono scambiate 206 prigionieri di guerra tra cui i soldati russi catturati dall'esercito ucraino durante il raid al confine nella regione di Kursk.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato in un comunicato che ciascuna delle due parti ha scambiato 103 soldati con la mediazione degli Emirati Arabi Uniti.
"Attualmente, tutti i militari russi si trovano sul territorio della Repubblica di Bielorussia, dove viene fornita loro la necessaria assistenza psicologica e medica, nonché la possibilità di contattare i loro parenti", ha aggiunto il ministero. Nonostante le ostilità in corso, la Russia e l'Ucraina sono riuscite a scambiare centinaia di prigionieri nel corso dei due anni e mezzo di conflitto, spesso in accordi mediati dagli Emirati Arabi Uniti, dall'Arabia Saudita o dalla Turchia. L'annuncio arriva solo tre settimane dopo che la Russia e l'Ucraina hanno scambiato 115 prigionieri di guerra ciascuna in un accordo di scambio mediato anche dagli Emirati Arabi Uniti.
"La nostra gente è a casa. Siamo riusciti a riportare indietro con successo altri 103 soldati dalla prigionia russa in Ucraina. 82 soldati semplici e sergenti. 21 ufficiali. Difensori delle regioni di Kiev e Donetsk, Mariupol e Azovstal, Luhansk, Zaporizhzhia e Kharkiv. Guerrieri delle Forze armate dell'Ucraina, della Guardia nazionale dell'Ucraina, guardie di frontiera e ufficiali di polizia. Ringrazio il nostro team di scambio per aver portato queste buone notizie all'Ucraina". Lo scrive il presidente dell'Ucraina, Vladimir Zelensky in un post su X dove sono pubblicate anche alcune foto degli ostaggi rilasciati.