AGI - Fu l'immagine che rese immediatamente riconoscibile il relitto del Titanic: la prua della nave che incombeva dall'oscurità delle profondità dell'Atlantico. Ed è anche quella che ha conquistato l'immaginario collettivo, grazie alla scena clou del film in cui Jack e Rose si abbracciano mentre il vento dell'Atlantico scompiglia loro i capelli.
Ma una nuova spedizione ha rivelato che gli effetti del lento decadimento stanno facendo svanire anche il sogno di Kate Winslet e Leonardo DiCaprio: una grande sezione di ringhiera ora giace sul fondale marino.
La perdita è stata scoperta durante una serie di immersioni con robot sottomarini quest'estate. Le immagini mostrano come il relitto stia cambiando dopo oltre 100 anni sott'acqua. La nave affondò nell'aprile del 1912 dopo aver colpito un iceberg, causando la morte di 1.500 persone. "La prua del Titanic è un'icona celebrata nella cultura pop ed è quello a cui pensi quando pensi al naufragio. Ma ora non sembra più quella che era", ha detto alla Bbc Tomasina Ray, direttore delle collezioni presso RMS Titanic Inc, la società che ha effettuato la spedizione.
"È solo un altro promemoria del deterioramento che avviene ogni giorno. La gente chiede sempre: 'Per quanto tempo il Titanic resterà lì?' Non lo sappiamo, ma lo stiamo osservando in tempo reale".
Non è l'unica parte della nave, che si trova a 3.800 metri di profondità, che sta andando perduta. La struttura metallica viene corrosa dai microbi, creando stalattiti di ruggine. Le spedizioni precedenti hanno scoperto che parti del Titanic stanno crollando. Le immersioni condotte dall'esploratore Victor Vescovo nel 2019 hanno mostrato che il lato di dritta degli alloggi degli ufficiali sta cedendo, distruggendo le cabine e cancellando dalla vista elementi come il bagno del capitano.
La spedizione RMS Titanic Inc di quest'estate si è svolta tra luglio e agosto: due rov hanno catturato più di due milioni di immagini e 24 ore di riprese ad alta definizione sia del relitto che del campo di detriti che lo circonda. L'azienda sta ora esaminando attentamente le riprese per catalogare i reperti e alla fine creerà una scansione 3D digitale altamente dettagliata dell'intero sito del relitto.