AGI - L'ex premier israeliano Ehud Olmert e l'ex ministro degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese Nasser al-Kidwa hanno presentato in una dichiarazione congiunta un piano per il futuro di Gaza, la liberazione degli ostaggi e la futura creazione di uno Stato palestinese. I due politici concordano sulla soluzione territoriale proposta da Olmert durante il suo mandato basata sui confini del 1967 ma con scambi di terre per tenere conto degli insediamenti israeliani e dei quartieri ebraici a Gerusalemme Est. È prevista una capitale palestinese nei quartieri arabi di Gerusalemme Est mentre la Città Vecchia verrebbe gestita da un'amministrazione fiduciaria di cinque Stati tra cui Israele e Palestina.
Olmert e al-Kidwa concordano sulla necessità di un ritiro israeliano da Gaza e la creazione di un governo tecnocratico palestinese collegato all'Anp. Inoltre, Cisgiordania e Gaza dovrebbero prepararsi a elezioni entro 24-35 mesi. Una forza araba di peacekeeping, chiamata Temporary Arab Security Presence (TASP), sarà necessaria per "stabilizzare" la Striscia, in cooperazione con l'esercito israeliano, per prevenire attacchi terroristici da Gaza. A questo si aggiunge una conferenza dei donatori per ricostruire l'enclave.