AGI - Una megattera rimasta impigliata in reti da pesca e boe nel porto di Sydney per 22 ore è stata tratta in salvo. A dare la notizia sono stati i servizi di emergenza del porto della più grande città d'Australia. Ieri pomeriggio hanno ricevuto una telefonata che li avvertiva della presenza di un cetaceo intrappolato e hanno subito avviato le operazioni per soccorrerlo.
Le operazioni di soccorso sono state interrotte al calar della notte e sono riprese all'alba, quando i soccorritori hanno seguito la balena con un gommone e hanno utilizzato attrezzature specializzate per impedirle di muoversi mentre la liberavano. Rilasciata poco prima di mezzogiorno, la balena si è allontanata rapidamente al largo.
Jessica Fox, dell'Organizzazione per la ricerca e la conservazione dei cetacei in Australia, ha definito "incredibili" gli sforzi per salvare il mammifero. "Non è raro che una balena entri nel porto di Sydney - di tanto in tanto fanno capolino, ma che una si impigli nel porto di Sydney è estremamente raro", ha sottolineato l'esperta.
Per decenni la megattera, molto apprezzata per la sua carne, la pelle e il grasso, è stata cacciata fino a sfiorare l'estinzione. Nel 1965, sono state introdotte misure di protezione internazionali, quando in Australia erano rimasti solo 1.500 esemplari. Oggi sono più di 4.000 e il mammifero marino è stato rimosso dall'elenco delle specie minacciate in Australia.