AGI - Ore frenetiche per cercare un'intesa tra le parti che porti a un cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. Il presidente Usa, Joe Biden, dalla convention democratica di Chicago, accusa Hamas di voler fare un passo indietro sul raggiungimento dell'intesa. Ma dal gruppo islamista arriva una nota di smentita secondo cui le parole di Biden sono "fuorvianti". Il presidente Usa, è l'accusa di Hamas, vuole solo consentire a Israele di proseguire la guerra. Sul fronte diplomatico intanto, prosegue il tour del segretario di Stato americano Antony Blinken nella regione: il capo della diplomazia Usa, dopo la sua giornata di incontri di ieri in Israele oggi è in Egitto e sarà in Qatar per provare a riannodare il filo di un dialogo che rimane difficile. "Il cessate il fuoco a Gaza deve essere l'inizio di un più ampio riconoscimento internazionale dello Stato palestinese e dell'attuazione della soluzione dei due Stati, poiché questa è la garanzia fondamentale della stabilità nella regione", ha detto Al Sisi al rappresentante dell'amministrazione Usa. Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, ha annunciato che i colloqui per la tregua nella Striscia si terranno al Cairo giovedì e venerdì.
Difficile e drammatica resta anche la situazione sul campo. Almeno 12 palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano su una scuola a Gaza, affermano le autorità di difesa civile. L'esercito israeliano ha confermato l'attacco, sostenendo che all'interno dell'istituto c'era una base di militanti di Hamas. Un portavoce dell'agenzia di difesa civile, Mahmud Bassal, ha detto all'AFP che i corpi di cinque uomini e due bambini sono stati tirati fuori dall'edificio "dopo che un aereo israeliano ha sganciato una bomba sul secondo piano dell'edificio che ospita migliaia di sfollati". 15 persone sono rimaste ferite nell'attacco.
E mentre la liberazione delle persone sequestrate da Hamas e ancora in mano al gruppo islamista rimane uno dei punti più complessi della trattativa, l'esercito israeliano ha recuperato i corpi di sei ostaggi deceduti a Gaza, riportano i media israeliani. "Israele ha recuperato i corpi degli ostaggi Nadav Popplewell, Yagev Buchshtab Yoram Metzger, Haim Peri e Avraham Munder da Gaza, e di un altra persona di cui non è stato ancora reso noto il nome", scrive il Times of Israel. I corpi degli ostaggi Nadav Popplewell e Yagev Buchshtab sono stati recuperati a Gaza, ha affermato il kibbutz Nirim, secondo quanto riportato dai media israeliani. Anche i corpi degli ostaggi Haim Peri e Yoram Metzger sono stati recuperati a Gaza, ha riferito il kibbutz Nir Oz colpito dall'attacco del 7 ottobre.
L'agenzia Afp - sulla base di un suo conteggio - ritiene che nella Striscia ci siano ancora oltre 100 delle 251 persone sequestrate il 7 ottobre nell'assalto di Hamas ai kibbutz e al festival Supernova. Si ritiene che 71 dei prigionieri rimasti siano ancora vivi. Tra loro, 64 sono israeliani (alcuni dei quali hanno più di una nazionalità), 6 sono cittadini thailandesi e uno è un cittadino nepalese. In tutto, si tratta di 57 uomini, 12 donne e due bambini. Undici di loro sono militari, ha aggiunto l'agenzia
La tensione resta alta anche sul fronte libanese: una raffica di almeno 55 razzi è stata lanciata questa mattina dal sud del Libano verso il nord di Israele, hanno reso noto le Forze di difesa di Israele, secondo cui alcuni razzi sono stati intercettati mentre altri hanno colpito aree aperte senza causare feriti. Hezbollah ha rivendicato l'attacco in risposta al raid israeliano che ieri ha preso di mira depositi di armi nel Libano.