AGI - La maggior parte delle città del mondo non sarà in grado di ospitare i Giochi durante l'estate nei prossimi decenni poiché supereranno la soglia del caldo umido sicuro. Lo rivela un'analisi dei dati di CarbonPlan, un gruppo no-profit incentrato sulla scienza del clima e sull'analisi, fatta dalla Cnn. Il caldo estremo è una minaccia crescente non solo per gli atleti, con casi di colpi di calore sempre più frequenti, anche tra gli spettatori, in particolare quelli che arrivano in aereo da climi più freddi.
Lo stress da calore può essere misurato con una combinazione di calore, umidità, velocità del vento, angolazione del sole e copertura nuvolosa. CarbonPlan ha scoperto che entro il 2050, lo stress da calore in quasi tutte le città della parte orientale degli Stati Uniti supererà di gran lunga il limite di 27 gradi, oltre il quale gli esperti raccomandano di annullare gli eventi sportivi. In altre parole, tenere i Giochi estivi in queste città rappresenterebbe un enorme rischio per la salute degli atleti.
Gli stati super umidi attorno al Golfo del Messico, dalla Florida alla metà orientale del Texas, sarebbero ben fuori questione. I Giochi tenutisi nel 1996 ad Atlanta semplicemente non sarebbero possibili nel 2050. Gran parte della Cina orientale, tra cui Pechino e Shanghai, sarebbe ben al di sopra del limite, così come Hong Kong e vaste fasce del Sud-est asiatico. I suggerimenti per modificare la tempistica delle Olimpiadi estive in modo che non coincida con il picco di calore stanno diventando sempre più forti, e ciò è già successo a Sydney che ha ospitato i Giochi del 2000 a settembre e ottobre durante la primavera dell'emisfero australe.
La città brasiliana di Rio de Janeiro ha ospitato i Giochi del 2016 ad agosto, quando le sue temperature invernali hanno una media di circa 21 gradi. Le città dell'Europa nord-occidentale, come Londra, Oslo e Stoccolma, potrebbero diventare più attraenti per l'evento, mentre le città del Mediterraneo, tra cui Palermo e Siviglia sono per lo più oltre la soglia. Anche le città sudamericane ad alta quota potrebbero diventare più adatte con l'aumento delle temperature globali. I prossimi Giochi estivi si terranno a Los Angeles, una città la cui temperatura è piacevolmente temperata dal fresco Oceano Pacifico.
I Giochi del 2032 sono programmati a Brisbane, nello stato australiano settentrionale del Queensland, una città che diventa così calda in estate che ospiterà l'evento durante l'inverno australe, a fine luglio, l'ideale, dato che in quel periodo è estate per gran parte del mondo. Un inverno a Brisbane non scende molto sotto i 10 gradi. Oltre 10 paesi hanno espresso interesse nell'ospitare le Olimpiadi estive del 2036, ma solo sei hanno reso pubbliche o ufficiali le loro offerte: l'India propone Ahmedabad e l'Indonesia la sua nuova capitale in costruzione, Nusantara. Il Qatar offre Doha, mentre la Turchia Istanbul. Polonia e Cile stanno proponendo le loro capitali, Varsavia e Santiago.
Quasi tutti, a un certo punto, supereranno il limite di stress da calore, come mostrano i dati di CarbonPlan. Solo Santiago è al di sotto della soglia tutto l'anno, anche nel periodo più caldo dell'estate. Ahmedabad e Doha sarebbero ben oltre il limite nei mesi estivi, ma potrebbero potenzialmente candidarsi per le loro stagioni più fresche, come accaduto con i Mondiali di calcio in Qatar. Città che hanno già ospitato i Giochi potrebbero non poterli più organizzare in futuro per problemi legati al clima. Pechino, dove si sono tenuti nel 2008, sarebbe troppo calda e umida, con uno stress termico previsto di oltre 32 gradi. Anche Atene, Roma, Atlanta, Tokyo e Seul sarebbero troppo calde, cosi' come Barcellona.
Ledizione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, tenutesi nel 2021 dopo che la pandemia aveva costretto al rinvio, è stata la più calda mai registrata, con lo stress da calore che ha superato di gran lunga la soglia di 31 gradi.