AGI - Comunicazioni interne e un dossier sul candidato alla vice presidenza Usa James David Vance sono stati violati da "fonti esterne". È quanto affermano responsabili della campagna elettorale di Donald Trump. "Questi documenti sono stati ottenuti illegalmente da fonti straniere ostili agli Stati Uniti, con l'intento di interferire con le elezioni del 2024 e di seminare il caos nel nostro processo democratico", ha dichiarato il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung in un comunicato. Cheung ha citato un rapporto di Microsoft dei giorni scorsi, secondo cui degli hacker iraniani "hanno inviato un'e-mail di spear phishing a giugno a un funzionario di alto livello della campagna presidenziale".