AGI - Decine di morti e di feriti a seguito di un attacco israeliano nella notte sulla scuola di Tabeen a Gaza City. Secondo il governo guidato da Hamas, nell'attacco sono morte più di 100 persone e molte altre sono rimaste ferite, mentre le autorità sanitarie di Gaza stimano il numero delle vittime intorno ai 60. Israele si difende e sostiene che la scuola era in realtà un rifugio di Hamas: l'esercito israeliano ha dichiarato in una nota che le forze aeree hanno preso di mira un centro di comando e controllo in cui si nascondevano comandanti e agenti del gruppo islamista.
L'IDF ha affermato che le vittime non sarebbero più di venti e sono state prese misure per ridurre il rischio di danneggiare i civili, "compreso l'uso di munizioni precise, sorveglianza aerea e informazioni di intelligence". Secondo Mahmoud Bassal, portavoce dei primi soccorritori della Protezione civile che operano sotto il governo guidato da Hamas, nella notte tre missili hanno colpito la scuola e la moschea al suo interno, dove si erano rifugiati circa 6.000 sfollati. Bassal ha aggiunto che si prevede che il numero delle vittime aumenterà.
Il raid israeliano sulla scuola di Gaza getta un'ombra pesante sui colloqui per un accordo sul cessate il fuoco che da giorni si stanno intensificando. La reazione dell'Egitto, uno dei paesi che sta mediando per arrivare a un'intesa, e' stata netta: "L'uccisione deliberata" di palestinesi da parte di Israele dimostra la sua mancanza di volontà politica di porre fine alla guerra a Gaza, si legge in una nota del ministero degli Esteri del Cairo. Per Hamas, il raid israeliano rappresenta un "crimine orribile e una pericolosa escalation". Il ministero della Salute nella Striscia ha affermato che almeno 39.790 persone sono state uccise finora nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi, arrivata al suo undicesimo mese.
Nella tarda serata di ieri sul tema di un possibile accordo era intervenuta anche la candidata Dem alla Casa Bianca e vicepresidente degli Usa, Kamala Harris, che durante un comizio in Arizona ha ribadito che "ora è il momento di raggiungere un accordo di cessate il fuoco e di concludere l'accordo sugli ostaggi. E il presidente e io stiamo lavorando giorno e notte per concludere quell'accordo di cessate il fuoco e riportare a casa gli ostaggi". Anche la Turchia, per voce del ministero degli Esteri, aveva giudicato 'solido' il piano su cui le parti stanno discutendo: Ankara ha fatto sapere che sostiene la posizione espressa da Egitto, Qatar e Stati Uniti nella convinzione che il piano di pace in tre fasi che è stato presentato poggi su basi solide. "Seguiamo da vicino gli sviluppi e invitiamo Israele a mantenere il medesimo approccio costruttivo che sta tenendo la parte palestinese".
Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi occupati, ha accusato Israele di "genocidio dei palestinesi" dopo l'attacco alla scuola al-Tabin di Gaza City, in cui sono morte oltre 90 persone. "Nel più grande e vergognoso campo di concentramento del XXI secolo, Israele sta commettendo un genocidio dei palestinesi un quartiere alla volta, un ospedale alla volta, una scuola alla volta, un campo profughi alla volta, una 'zona sicura' alla volta. Con armi statunitensi ed europee. E tra l'indifferenza di tutte le nazioni civili", ha scritto Albanese in un post su X. "Possano i palestinesi perdonarci per la nostra incapacità collettiva di proteggerli, onorando il significato più basilare del diritto internazionale", ha aggiunto.
L'Iran è pronto a eseguire l'ordine della Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, di "punire severamente" Israele per l'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, ha ribadito un vice comandante delle Guardie Rivoluzionarie citato dalle agenzie di stampa iraniane. Ali Fadavi ha detto che gli ordini di Khamenei sono "chiari ed espliciti" e "saranno eseguiti nel miglior modo possibile". Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby, interrogato sulle osservazioni di Fadavi, ha detto che gli Stati Uniti sono pronti a difendere Israele con molte risorse nella regione. "Quando sentiamo una retorica del genere dobbiamo prenderla sul serio e lo facciamo", ha sottolineato Kirby.