AGI - È morto a 97 anni Li Zhengdao, primo cinese a ricevere il premio Nobel per la fisica. Allievo di Enrico Fermi, nato a Shanghai, ma originario di Suzhou, nella provincia di Jiangsu, dal 1944 al 1946, studiò nel Dipartimento di Fisica prima alla Zhejiang University e poi alla National South-West Associated University. Conseguì il dottorato all’università di Chicago nel 1950 e nel 1956 entrò a far parte del corpo docente della Columbia University. Nel 1960, è diventato professore dell'Institute for Advanced Study di Princeton e dal 1964 a oggi, è stato 'Enrico Fermi Professor' alla Columbia University, dove è stato ordinario dal 1984.
Li è stato 'accademico straniero' dell'Accademia dei Lincei. Dalla fine degli anni '40 all'inizio degli anni '70, ha ottenuto importanti risultati nelle ricerche sulle interazioni deboli, riguardanti questioni come la teoria del neutrino a due componenti, l’universalità delle interazioni deboli, la teoria dei bosoni intermedi. È lui che ha introdotto concetti importanti come il "modello di Lee", il "teorema KLN" e gli "stati nucleari anomali" nelle teorie riguardanti il campo quantistico. La scoperta epocale della legge di non conservazione della parità nelle interazioni deboli fatta nel 1956 gli valse nel 1957 il Nobel con Yang Zhenning, oggi ultracentenario.