AGI - La notte scorsa Nin sei dipartimenti francesi sono stati commessi "sabotaggi notturni" sulle reti in fibra ottica di diversi operatori, tra cui Free e SFR, lo si apprende da una fonte della polizia. Parigi non è interessata al sabotaggio: i dipartimenti si trovano nel sud-est, nel sud-ovest, nell'est e nel nord della Francia.
Arrestato un sospettato
Un attivista di estrema sinistra è stato arrestato in una sede della SNCF (le ferrovie franecesi) a Oissel, nel dipartimento della Seine-Maritime. Secondo fonti della polizia, citate dall'Afp, l'uomo aveva a bordo del suo veicolo "chiavi d'accesso ai locali tecnici della SNCF", "pinze taglienti, un "mazzo di chiavi universali" nonché "documenti legata all'ultrasinistra".
Ripristinate le linee dell'alta velocità
Sono state tutte ripristinate le linee francesi dell'alta velocità che venerdì scorso erano state danneggiate in una serie coordinata di attacchi attribuiti alle frange più estreme della sinistra. SNCF, la rete ferroviaria francese, si era impegnata a garantire che oggi il traffico sarebbe tornato alla normalità: una sfida davvero impegnativa con centinaia di cavi tagliati, centraline e quadri elettrici bruciati in tre punti chiave della rete ferroviaria che avevano paralizzato il TGV Atlantique diretto a Bordeaux e in Bretagna e rallentato notevolmente il TGV Nord sulla tratta Parigi-Lille e il TGV Est che serve Strasburgo. Il gruppo ferroviario ha annunciato che "da lunedi' mattina non ci saranno più disagi: i ferrovieri hanno completato i lavori a tempo di record. Perché in quest'estate dei Giochi Olimpici si erano preparati a tutti gli scenari".
"Tutti i treni" della rete francese ad alta velocità circolano "normalmente", ha assicurato il ministro dei Trasporti, Patrice Vergriete. "Vi posso confermare che questa mattina tutti i treni circolano, sia sulla linea Est - era cosi' da sabato - che sulla linea Atlantica dove ieri eravamo già in condizioni quasi normali, e al Nord, dove ieri c'erano tre treni su quattro. Oggi tutto funziona normalmente".
La compagnia ferroviaria pubblica SNCF ha annunciato domenica che i lavori di riparazione sono stati "completamente completati" e che non ci saranno "ulteriori disagi" per i viaggiatori "a partire da lunedì mattina".
Nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 4:00, i cavi in fibra ottica che passavano in prossimità dei binari e che garantivano la trasmissione delle informazioni di sicurezza per i macchinisti (semafori rossi, scambi, ecc.) sono stati tagliati e incendiati in diversi punti di scambio strategici a Courtalain (LGV Atlantique), Croisilles (LGV Nord) e Pagny-Sur-Moselle (LGV Est).
Atti di sabotaggio che hanno provocato un caos enorme nelle stazioni francesi in un momento critico per le partenze e i ritorni dalle vacanze estive e a poche ore prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi sulla Senna.
Circa 800.000 persone avrebbero dovuto prendere un treno nel fine settimana, e "alla fine 700.000 hanno potuto mettersi in viaggio", mentre 100.000 hanno subito "la cancellazione del treno", ha detto Vergriete.
Dopo l'attacco, "mezzi considerevoli" sono stati messi in atto per "rafforzare" la sorveglianza dei "28.000 chilometri della rete TGV", con "un migliaio di agenti di manutenzione della SNCF" e "250 agenti di sicurezza ferroviaria" della SNCF mobilitati, oltre a 50 droni e sorvoli in elicottero da parte della gendarmeria, ha sottolineato il ministro dei Trasporti.
Il costo di questo sabotaggio ammonterà "molto probabilmente" a milioni di euro, tra "perdite commerciali" e "spese di riparazione", ha stimato il ministro a RTL. E "non c’è dubbio che ciò avrà un impatto diretto sul costo dei biglietto", ha aggiunto rispondendo a una domanda sulle possibili ripercussioni in termini di prezzi.