AGI - Aerei da combattimento israeliani hanno attaccato nella notte "una serie di obiettivi dell'organizzazione terroristica Hezbollah in tutto il Libano". Lo confermano le forze armate israeliane (Idf), in un post su X in cui si spiega che "tra gli obiettivi attaccati nel Libano profondo e meridionale, le infrastrutture terroristiche nelle aree di Shabriha, Burj a-Shamali, Bakàa, Kfar Kila, Rab a-Taltin, al-Khyam e Tir Harfa.
I media libanesi riportano la notizia di un attacco aereo israeliano nel Libano meridionale, in risposta al mortale attacco missilistico di Hezbollah contro la città drusa di Majdal Shams. Secondo quanto riferito, gli attacchi sarebbero stati effettuati nella città di Burj el-Shemali, a circa tre chilometri da Tiro. Gli utenti dei social media pubblicano filmati di quelli che vengono ritenuti gli attacchi aerei israeliani. Non ci sono commenti immediati da parte delle forze armate israeliane.
L'attacco mortale a una città drusa, con almeno 12 vittime, da parte di Hezbollah incontrerà una risposta "molto, molto significativa" da parte di Israele. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'IDF, le forze di difesa israeliane, tenente generale Herzi Halevi, in una visita a Majdal Shams. "Colpiremo duramente Hezbollah", ha promesso il generale, aggiungendo che il gruppo terroristico con sede in Libano "non fa distinzione tra uccidere drusi o ebrei".
Cohen, il Libano deve bruciare
"Il Libano dovrebbe bruciare. Dobbiamo intraprendere azioni significative nel nord, che richiederanno un prezzo elevato da parte del Libano e di Hezbollah". Lo scrive su X il ministro israeliano all'Energia e alle Infrastrutture, Eli Cohen. "Quale crudele organizzazione terroristica - scrive Cohen - spara ai bambini che giocano? Invio le condoglianze alle famiglie delle persone uccise a Majdal Shams, i nostri fratelli drusi, che hanno perso i loro cari oggi".
L'attacco su Golam
Lo stesso premier israeliano in rientro oggi dagli Usa aveva annunciato la riunione del gabinetto di guerra per rispondere all'attacco al campo di calcio sulle alture del Golan, in territorio druso, dove avrebbero perso la vita - secondo un bilancio ancora provvisorio - almeno 12 persone tra cui diversi bambini. Residenti e soccorritori, riferisce The Times of Israel, hanno descritto scene di carneficina sul campo. Sebbene fosse suonata una sirena di allarme, è stato un avviso troppo breve per le vittime, che non sono riuscite a fuggire in tempo. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato in una conferenza stampa che tutte le vittime avevano un'età compresa tra i 10 e i 20 anni. Il Baruch Padeh Medical Center vicino a Tiberiade ha riferito che quattro persone in gravi condizioni sono state portate in ospedale. Lo Ziv Medical Center di Safed ha dichiarato di aver ricoverato 32 feriti, di cui sei in cura nel reparto traumatologico, 13 in condizioni da moderate a gravi e 10 leggermente feriti. Altre quattro vittime sono state trasportate al Rambam Medical Center di Haifa. I medici hanno dichiarato 10 delle vittime decedute sul posto, mentre due sono state dichiarate decedute in ospedale.
Hezbollah evacua le posizioni in Libano
Hezbollah ha evacuato le posizioni in Libano dopo che Israele ha minacciato di colpire "con la forza" come rappresaglia per un attacco missilistico mortale sulle alture del Golan annesse, ha dichiarato una fonte vicina al potente movimento filo-iraniano.
Israele ha promesso di "colpire il nemico con la forza" il giorno dopo l'attacco, di cui accusa Hezbollah e che ha ucciso 12 persone sulle alture siriane annesse al Golan, sollevando il timore di una conflagrazione regionale nel mezzo della guerra nella Striscia di Gaza.
Hezbollah, che ha negato di essere dietro l'attacco, "ha evacuato alcune posizioni nel sud e nella pianura della Bekaa che ritiene possano essere un obiettivo per Israele", ha dichiarato all'AFP una fonte vicina al gruppo.
Hezbollah ha una forte presenza nella pianura della Bekaa, al confine con la Siria, e nel sud del Libano, da dove ha condotto attacchi quasi quotidiani contro Israele dall'inizio della guerra a Gaza, quasi dieci mesi fa. Il gruppo armato e finanziato dall'Iran e' schierato anche in Siria, dove sostiene il governo del presidente Bashar al-Assad. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH), anche i gruppi filo-iraniani legati a Hezbollah hanno evacuato le posizioni intorno a Damasco e nella parte delle alture del Golan controllate dalla Siria.
Hezbollah, da parte sua, ha evacuato queste aree all'inizio di giugno, dopo essere stato preso di mira da intensi raid israeliani, secondo questa ONG con sede nel Regno Unito, che ha una vasta rete di fonti in Siria.
Secondo Israele, un razzo Falaq iraniano sparato dal Libano contro un campo di calcio nella citta' di Majdal Shams, nel Golan, ha ucciso ieri 12 ragazzi e ragazze e ne ha feriti circa altri 30. Il movimento libanese ha negato di essere il responsabile di questo attacco. Il movimento libanese ha negato di essere dietro l'attacco, ma ha affermato di aver lanciato razzi contro posizioni militari nel Golan, tra cui un Falaq, in risposta alla morte di quattro dei suoi combattenti sabato.