AGI - "Salvare la democrazia viene prima di ogni cosa, anche dell'ambizione personale. Per questo ho deciso di passare la torcia a una nuova generazione". È il messaggio lanciato alla nazione dal Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che in un discorso durato undici minuti, dallo Studio Ovale, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato ad abbandonare la corsa presidenziale per il secondo mandato e a dare il suo sostegno ufficiale alla sua vice, Kamala Harris.
Biden ha detto di ritenere di aver fatto bene per meritare un secondo termine ma, ha spiegato, "ho deciso di passare il testimone a una nuova generazione, a voci fresche, sì, a voci più giovani. Questo è il modo migliore per unire la nostra nazione". La decisione, ha detto ancora, fa parte di quei passaggi che "decidono il destino della nostra nazione e del mondo per i decenni a venire" e Biden ha ribadito come "la cosa grandiosa dell'America è che qui non governano re e dittatori". "È il popolo a farlo", ha aggiunto.
L'intervento, arrivato pochi minuti dopo il rovente comizio di Donald Trump che a Charlotte, North Carolina, aveva usato toni offensivi nei suoi confronti, accusandolo di essere un "degenerato mentale", era cominciato con un omaggio fatto da Biden al luogo dove si trovava: "In questo luogo sacro - ha detto - sono circondato dai ritratti straordinari di Presidenti americani. Thomas Jefferson ha scritto le parole immortali che guidano questa nazione. George Washington ci ha mostrato che i Presidenti non sono re. Abraham Lincoln ci ha implorato di rigettare la cattiveria. Franklin Roosevelt ci ha ispirati a rigettare la paura. Io venero questo ruolo, ma amo di più il mio Paese".
"Harris tosta e capace, leader del nostro Paese"
Biden ha promesso che nei prossimi sei mesi, quelli che metteranno fine al suo mandato presidenziale, si occuperà di continuare a far crescere l'economia e di migliorare le condizioni degli americani, ma allo stesso tempo ha ribadito ufficialmente il suo endorsement a Harris con parole non banali: "Voglio ringraziare la nostra grande vice presidente Kamala Harris - ha detto - È una tosta, è capace, è stata un'incredibile partner con me, la leader del nostro Paese. Ora tocca a voi fare la scelta".
Nel salutare gli americani, Biden ha voluto fare un altro riferimento alla minaccia che, secondo lui e i Democratici, Trump rappresenta per la democrazia. Il Presidente lo ha fatto citando uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, Benjamin Franklin. "Quando a Ben Franklin - ha detto - venne chiesto se i fondatori avessero dato all'America una monarchia o una repubblica, la risposta di Franklin fu: una repubblica, se sei in grado di mantenerla. Se siamo in grado di mantenere la nostra repubblica, adesso è nelle nostre mani".
Alla fine dell'intervento è partito un applauso dal Rose Garden, vicino allo Studio Ovale. Quando Biden è uscito, tutto lo staff e i collaboratori lo hanno salutato.