AGI - Circa 300 pulcini di fenicottero rosa destinati a morire a causa delle siccità sono stati salvati da un gruppo di volontari algerini, nei pressi del lago salato di Oum El Bouaghi, a Tinsilt, nell'Algeria orientale. In loco gli ambientalisti hanno trovato un habitat devastato: in un mese, a causa delle elevate temperature, si è totalmente prosciugato il lago in riva al quale erano state depositate le uova da parte dei fenicotteri adulti.
Dopo la scomparsa della laguna questi hanno abbandonato l'area, lasciando dietro di sé uova o pulcini non schiusi, molti dei quali sono morti per fame, sete, bracconaggio e attacchi di lupi. Sono state ritrovate decine di carcasse di uccelli morti, sparse su vaste distese di terra arsa dalla siccità, un tempo verde e punteggiata da migliaia di fenicotteri rosa. Il gruppo di volontari ha poi trasportato i pulcini sopravvissuti da Tinsilt a un'altra zona umida vicino ad Ain Mlila, a circa 50 km di distanza.
Gli abitanti del villaggio hanno messo a disposizione i loro veicoli per trasportare 283 fenicotteri rosa al lago Mahidiya, ancora in ottime condizioni di conservazione. Poche ore dopo l'arrivo dei pulcini nel loro nuovo habitat, alcuni uccelli adulti li hanno raggiunti.
"L'operazione è stata un grande successo e i genitori si sono riuniti ai loro pulcini in una scena magnifica", si legge in un post su Facebook con tanto di foto da cartolina. Come conseguenza dei cambiamenti climatici che portano a periodi di siccità sempre più lunghi e a temperature record, le più importanti zone umide dell'Algeria si stanno prosciugando, portando alla morte certa di centinaia di fenicotteri e altre specie che vi nidificano.
Ogni anno migliaia di fenicotteri rosa migrano per nidificare nel lago Tinsilt, a 450 chilometri a nord-est di Algeri, che è una delle più grandi zone umide del Paese, con una superficie di oltre 20 chilometri quadrati. L'anno scorso, il lago Telamine a Orano (ovest), classificato come sito Ramsar, ha visto la morte di un centinaio di fenicotteri, in quel caso per l'inquinamento delle acque reflue, secondo gli attivisti ambientali.