Raid di Mosca su Kiev, almeno 31 morti. Colpito anche un ospedale pediatrico

Marta Allevato

Secondo le autorità ucraine, l'Ohmatdyt è stato colpito deliberatamente da un missile da crociera delle forze di Mosca. Queste accuse "sono assolutamente false", ha ribattuto il ministero della Difesa russo, sostenendo di aver preso di mira solo obiettivi militari. La versione di Mosca è che l'edificio è stato colpito dai detriti di un missile intercettato dal sistema antiaereo ucraino. "Il regime di Kiev è da anni che scoppia in crisi isteriche alla vigilia di un incontro dei suoi sostenitori della Nato per garantire il prolungamento della guerra fino all'ultimo ucraino", ha denunciato Mosca.

Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha definito i raid "genocidio", "fascismo" e un tentativo di "intimidire il mondo prima del vertice della Nato" che inizierà domani a Washington. A sua volta, Zelensky - in visita a Varsavia, prima di volare a Washington - ha chiesto una "risposta più forte dell'Occidente" e ha annunciato la richiesta di una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu.
I nuovi attacchi sono stati condannati dalle Nazioni Unite, dall'Ue e da diversi Paesi occidentali tra cui l'Italia, dove il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato di "crimini di guerra".
I bombardamenti di oggi hanno sollevato interrogativi sullo stato della difesa antiaerea ucraina, ancora una volta messa alla prova dopo i numerosi raid che, nei mesi scorsi, avevano preso di mira soprattutto centrali elettriche e aeroporti militari. Intanto, in attesa delle conclusioni del summit Nato, Zelensky ha annunciato la firma di un accordo di sicurezza con il premier polacco Donald Tusk e che include una disposizione per l'abbattimento di missili e droni russi lanciati nello spazio aereo ucraino in direzione della Polonia. "Ci impegniamo a metterlo in pratica", ha avvertito il leader di Kiev mentre Tusk ha chiesto agli alleati "una chiara cooperazione per una responsabilità condivisa".
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