AGI - Ha visto esaudito il suo ultimo desiderio, poi ha ceduto alla malattia che l'aveva colpita prima che la figlia fosse rapita da Hamas nell'attacco del 7 ottobre. Liora Argamani, madre di Noa, una degli ostaggi salvata da agenti israeliani in uno spettacolare e drammatico blitz in un campo profughi della Striscia di Gaza, è morta dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello. Secondo l'ospedale di Tel Aviv dove è stata curata, citato dal Times of Israel, "ha trascorso i suoi ultimi giorni accanto alla figlia Noa e ai familiari".
Argamani aveva pubblicamente lanciato un appello per il rilascio della figlia prima dell'operazione del mese scorso in cui erano stati liberati anche altri tre ostaggi, chiedendo di poter vedere Noa prima di morire.