AGI - Il conflitto a Gaza e la canicola non hanno fermato oltre un milione di mussulmani alla Mecca, per l'inizio del pellegrinaggio annuale dello hajj. Folle di fedeli in abito da cerimonia gireranno intorno alla Kaaba, la struttura cubica nera della Grande Moschea della città santa dell'Islam, uno dei principali riti del pellegrinaggio.
Molti pellegrini tuttavia hanno espresso - riferiscono i media locali - la loro angoscia per una festa santa che, quest'anno, si svolge dopo otto mesi di conflitto tra Israele e Hamas. E in quest'occasione pregheranno per i fratelli che stanno morendo e perché la guerra finisca.
Lunedì il re saudita Mohammed Bin Salman ha adottato un decreto che consente di ospitare alla Mecca 1.000 pellegrini "delle famiglie dei martiri e dei feriti della Striscia di Gaza", portando a 2 mila il numero di pellegrini palestinesi che riceveranno questo onore speciale durante l'hajj di quest'anno, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale saudita. Tuttavia, il ministro del Regno del Golfo responsabile dei pellegrinaggi religiosi, Tawfiq al-Rabiah, ha avvertito la scorsa settimana che "nessuna attività politica" sarà tollerata non chiarendo ulteriormente in che modalità i pellegrini potranno esprimere solidarietà ai palestinesi.