AGI - "La Puglia per un mondo di pace e giustizia". E' lo slogan scelto dal comitato promotore del Contro Forum G7, animato da sindacati, associazioni e forum studenteschi, che hanno organizzato, per venerdì 14 giugno, prima una conferenza stampa nel municipio di Fasano, poi una manifestazione. A loro si aggiungono, il giorno successivo, i componenti del "Tavolo di coordinamento NOG7": è stato indetto un corteo, sempre a Fasano, che partirà alle 15 da piazza Martinelli.
"Ci sono dei momenti in cui si avverte che non è più possibile ne' etico delegare, restare alla finestra senza assumere posizioni e che è necessario impegnarsi con determinazione per sostenere quelle giuste" affermano le sigle che animano il comitato promotore: Anpi, Arci, Cgil, comitato Io Accolgo Puglia, Libera, forum del Terzo Settore, Greenaccord, Legambiente, Link, Missionari Comboniani, Movimento Nonviolento, Rete dei Comitati per la Pace di Puglia, Pax Christi, Peacelink, Radici Future, rete degli Studenti Medi, rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un Ponte Per, S.Confin.Arti.
Il gruppo reclama "impegni concreti per affrontare le emergenze che vivono persone e Paesi - dalla povertà al clima, dalla salute all'istruzione - ma che devono vedere necessariamente al primo posto la pace e la convivenza tra popoli". I componenti del collettivo, che hanno animato dibattiti pubblici, hanno elaborato sette documenti, con proposte concrete, "per il giusto e pacificato governo del Pianeta, in alternativa alle tesi di guerra ai popoli e all'ambiente che si discuteranno al summit del G7". Documenti su pace, istruzione, ambiente salute, lavoro, guerra, intelligenza artificiale, migrazioni, Palestina, che saranno illustrati e distribuiti al Comune di Fasano.
A seguire la manifestazione partirà alle 18 da largo Martinelli e si concluderà al parco delle Rimembranze (via Collodi) con i comizi conclusivi. Nella tre giorni del G7 a Fasano il "Tavolo di coordinamento NoG7", invece, organizzerà incontri e discussioni sui temi che saranno oggetto di interesse a Borgo Egnazia. "Di fronte a tutto questo non riusciamo a comprendere l'entusiasmo delle amministrazioni locali sulla possibilità di accogliere avvenimenti che in un modo o nell'altro sono portatori di disgrazie per l'intero pianeta - termina la nota - noi continueremo a opporci strenuamente partecipando alle manifestazioni che ci saranno in Italia per i G7 ministeriali".