AGI - "L'amministrazione Biden sta pianificando di inviare circa 500 migranti latinoamericani in Grecia e Italia". La rivelazione in esclusiva è della Cbs News, che cita due persone che hanno familiarità con i piani del governo. L'iniziativa - scrive la Cbs - coinvolgerebbe la Grecia e l'Italia ad accogliere i migranti trattati negli uffici di immigrazione che l'amministrazione Biden ha istituito lo scorso anno in quattro Paesi dell'America Latina.
I centri, ufficialmente conosciuti come Uffici per la Mobilità Sicura, consentono ad alcuni migranti in Colombia, Costa Rica, Ecuador e Guatemala di fare domanda per venire legalmente negli Stati Uniti o in altri Paesi. Secondo i nuovi accordi, Grecia e Italia si unirebbero al Canada e alla Spagna nel reinsediare alcune delle persone trattate negli uffici. Una delle fonti ha affermato che Italia e Grecia probabilmente accetterebbero un numero relativamente piccolo di migranti, circa 500 o meno ciascuna.
Il 20 maggio scorso - prosegue la Cbs - funzionari statunitensi si sono incontrati con diplomatici di Canada, Italia, Spagna e dei Paesi che ospitano gli Uffici per la Mobilità Sicura per discutere dell'iniziativa, secondo i documenti interni del Dipartimento Usa per la Sicurezza Nazionale. In un'intervista con CBS News la scorsa settimana, il segretario per la Sicurezza nazionale Alejandro Mayorkas sembrava fare riferimento all'accordo con la Grecia. "Lavoriamo con il Canada, la Spagna e, recentemente, con la Grecia, per costruire percorsi legali affinché le persone possano arrivare nei loro Paesi, fuori dalle mani dei trafficanti che cercano solo di sfruttare queste persone a scopo di lucro", ha detto Mayorkas.
Palazzo Chigi ritiene "fuorviante" la notizia della Cbs. "La ricostruzione della Cbs, secondo la quale l'Italia avrebbe dato l'assenso alla ricollocazione sul proprio territorio di rifugiati sudamericani, è del tutto fuorviante. È attualmente allo studio - affermano fonti di palazzo Chigi - un'ipotesi di reciprocità, secondo la quale gli Usa ospiterebbero rifugiati presenti in Libia con la volontà di recarsi in Europa, mentre alcuni Stati europei del Mediterraneo ospiterebbero poche decine di profughi sud americani. Per quanto riguarda la nostra nazione, si tratterebbe di circa 20 rifugiati venezuelani di origine italiana per avviare percorsi lavorativi in Italia. Discussione al momento solo allo studio e che risulterebbe, in ogni caso, molto vantaggiosa proprio per Italia e Stati europei di primo approdo".