AGI - Missione europea la settimana prossima per Xi Jinping: il presidente cinese arriverà domenica a Parigi dove vedrà il presidente francese, Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e proseguirà poi per Belgrado e Budapest. Si tratta del primo tour europeo di Xi dopo la pandemia di Covid-19, moneto in cui il colosso asiatico rimase praticamente isolato dal mondo per quasi tre anni.
Al centro la guerra in Ucraina
Punto chiave dei colloqui sarà la guerra in Ucraina: Pechino conferma la solidità del suo rapporto con Mosca, afferma di essere ufficialmente neutrale nel conflitto e ricorda di non aver mai condannato l'invasione russa. A testimonianza del legame tra Mosca e Pechino, il presidente russo Vladimir Putin si recherà in Cina a maggio.
Il faccia a faccia con Macron sarà certamente il momento più rilevante della visita europea di Xi: la Francia quest'anno festeggia sessant'anni di relazioni diplomatiche con Pechino e l'Eliseo ha fatto sapere che "essendo la Cina uno dei principali partner della Russia", Macron vuole "esortarla a sfruttare l'influenza che ha su Mosca per modificare i calcoli della Russia e contribuire a una soluzione del conflitto".
Durante una visita in Cina l'anno scorso, Macron aveva invitato Xi a "riportare la Russia alla ragione". I successi diplomatici francesi ottenuti da Parigi non sono stati clamorosi, ma alcuni giorni dopo l'incontro con Macron il presidente cinese aveva chiamato per la prima volta dall'inizio del conflitto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Tensione dopo le indagini UE
Il tour di Xi servirà anche per esprimere il malcontento di Pechino per le indagini aperte dalla Ue contro le pratiche commerciali della Cina. Il dialogo tra Pechino e l'Europa è messo a dura prova dalle indagini europee sulle pratiche commerciali cinesi in settori come quello automobilistico, ferroviario, dell'energia solare ed eolica o dei dispositivi medici, così come dalla risposta piccata della Cina.
Pechino ha accusato l'Europa di "protezionismo" e Xi certamente metterà la questione sul tavolo di Macron e di von der Leyen. La Cina considera Parigi responsabile delle indagini sui sussidi per i veicoli elettrici cinesi e ha minacciato ritorsioni commerciali che prenderebbero di mira soprattutto esportazioni francesi di alcolici, a cominciare dal cognac.
Ungheria e Serbia
Xi trascorrerà due giorni in Francia, lunedì' e martedì, mentre il resto del tour si preannuncia più agevole per il presidente cinese che sarà da mercoledì a venerdì in Ungheria e Serbia, due paesi che hanno buoni rapporti con Pechino e Mosca. Agli osservatori non sfugge che la visita nella capitale serba arriva proprio il 7 maggio, 25 esimo anniversario dell'attacco (con munizioni guidate Usa) all'ambasciata cinese di Belgrado nel 1999, durante la campagna della Nato per il Kosovo.
Un altro dettaglio di agenda che rimarca la posizione cinese antagonista rispetto a quella degli Stati Uniti.