AGI - Il rapper dissidente iraniano, Toomaj Salehi, schieratosi a favore del movimento di protesta 'Donna, vita, liberta'', è stato condannato a morte dal tribunale rivoluzionario di Isfahan per "corruzione sulla terra". Lo ha riferito il suo avvocato, Amir Raisian, come riporta il sito del quotidiano riformista iraniano Shargh.
Toomaj è uno dei più celebri rapper iraniani, musicista dissidente molto noto e amato dalle giovani generazioni. In passato era stato arrestato per il suo sostegno alle proteste contro il regime scattate per la morte di Mahsa Amini. L'artista aveva utilizzato le sue canzoni e i suoi social network per schierarsi con chi aveva iniziato una battaglia contro Teheran. L'Autorità giudiziaria lo aveva accusato di "propaganda contro il sistema", "disturbo della sicurezza" del Paese, "cooperazione con gli Stati ostili alla Repubblica islamica" e "incitamento alla violenza".