https://www.agi.it/politica/news/2024-04-20/bonaccini-si-candida-europee-pd-nord-est-26103405/AGI - Antonio Tajani rompe per primo gli indugi e annuncia la candidatura alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno. La discesa in campo del segretario di Forza Italia fa da apripista agli attesi prossimi annunci, primi fra tutti quelli della premier Giorgia Meloni e della leader del Pd Elly Schlein. La presidente del Consiglio dovrebbe sciogliere la riserva tra una settimana, a Pescara, in occasione della conferenza programmatica di Fratelli d'Italia. Mentre la segretaria dem potrebbe annunciare la candidatura per Bruxelles oggi, quando si riunirà la Direzione nazionale del partito.
Salvo sorprese (alquanto difficili da arrivare) l'unico leader delle forze di centrodestra a non partecipare alla competizione per il prossimo parlamento europeo sarà Matteo Salvini, che già settimane or sono aveva spiegato di non voler sottrarre tempo e impegno al ruolo di ministro delle Infrastrutture. Da Salvini, però, si attende comunque un annuncio: la candidatura o meno nelle liste della Lega del generale Roberto Vannacci. La riserva dovrebbe essere sciolta il 25 aprile dal vicepremier in persona (almeno stando a quanto da lui stesso spiegato), durante la presentazione del suo libro. Intanto, hanno già iniziato a scaldare i motori diversi big: era attesa la candidatura del presidente del Pd, Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna, ufficializzata sabato e a cui dovrebbero seguirne altre tra le fila dei sindaci dem.
Tajani sarà capolista di Forza Italia in tutte le circoscrizioni tranne quella delle isole, dove la capolista sarà la magistrata Caterina Chinnici, ex Pd. Il leader azzurro ha aperto i lavori del Consiglio nazionale ricordando Silvio Berlusconi. A lui l'omaggio più sentito del partito ed è seguendo il suo impegno che Tajani è pronto a fare la sua parte, forte di un partito le cui percentuali sono in crescita da settimane. "Ora dobbiamo essere in grado di camminare con le nostre gambe. Dobbiamo mettere il massimo dell'impegno e per questo motivo ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni europee e lo farò con tutte le mie forze e senza mai far passare in secondo piano il mio ruolo di ministro e di vicepremier", ha garantito.
"Ritengo che sia giusto candidarmi per gli elettori ma anche per la classe dirigente. Se un segretario di partito non ha il coraggio di mettersi alla guida di una squadra che gli ha dato fiducia non sarebbe un buon segretario di partito. Sono pronto a battermi come se fossi un candidato come gli altri. Non è solo un voto simbolico. Mi batterò senza risparmiarmi", ha aggiunto. Tajani ha spiegato che la sua candidatura è "un atto di amore verso i nostri elettori". Quindi il vicepremier - che ha riferito di aver informato ieri sera gli alleati Meloni e Salvini della sua scelta - ha assicurato che le liste azzurre saranno di alto livello, "senza protetti o protettori". L'obiettivo è il 10%: "Tutti i sondaggi ci danno a un passo dal 10% se raggiungiamo quella soglia" alle elezioni europee "raggiungeremo il 20 per cento alle elezioni politiche", ha osservato. Infine, Tajani ha ribadito che non farà "nessuna competizione" all'interno del centrodestra. Semmai, è agli astenuti che "dobbiamo guardare. È a loro che dobbiamo dire che ci siamo".
Dopo Tajani, a rompere gli indugi è il presidente dem Bonaccini: l'annuncio viene fatto prima dalla segretaria Schlein, poi è lo stesso governatore dell'Emilia Romagna - che sarà capolista del Pd nella circoscrizione Nord Est - a spiegare: "Oggi non finisce nulla, oggi è un nuovo inizio. Abbiamo ancora tantissima strada da percorrere insieme". E ancora: "Sento il dovere di farlo con lo stesso spirito con cui ho operato in questi anni". Quindi assicura: "Non è un messaggio d'addio, non finisce nulla. Inizia invece un nuovo capitolo. Ho accettato la sfida delle elezioni europee perché sono convinto che il futuro sia sempre più l'Europa. Non possiamo consegnare l'Europa a chi pensa di potere isolare l'Italia dal resto del mondo". Bonaccini scandisce che non lascerà la guida della regione fino al prossimo voto che si terra' "ragionevolmente in autunno". Timing che ha suscitato l'ira del centrodestra, che ne chiede a gran voce le dimissioni sin da subito.
Sempre in vista delle elezioni di giugno, oggi è stato presentato il simbolo della lista Stati uniti d'Europa: sfondo giallo e blu con la bandiera Europea. In primo piano il nome Stati Uniti d'Europa e, in basso, i loghi dei partiti e movimenti che aderiscono alla lista, tra cui +Europa, Italia viva e Psi. Emma Bonino sarà capolista nella Circoscrizione Nord Ovest. Non scioglie ancora la riserva Carlo Calenda. Il leader di Azione riferisce che deciderà se candidarsi alle europee "assieme alla Direzione del partito".