AGI - "Ci vorranno anni prima di riportare gli studenti a scuola". Lo ha detto Andrea De Domenico, capo dell'agenzia Onu per gli affari umanitari nei Territori occupati della Palestina, nel corso di un collegamento in remoto con i media internazionali in cui ha descritto la situazione a Gaza. "Abbiamo visto situazioni davvero problematiche - ha aggiunto - a Shifa un paio di settimane fa ci sono state pesanti operazioni militari e abbiamo davanti scene di terrore". De Domenico ha sottolineato anche l'emergenza dei corpi sepolti ovunque e del doloroso riconoscimento dei resti da parte delle famiglie delle vittime. A questo si aggiunge l'emergenza alimentare. "Non è solo un problema di cibo - ha aggiunto - ma di acqua, medicinali, igiene. Per garantire standard dignitosi servono ingenti operazioni che attualmente non possiamo portare avanti".
"Ciò che mi preoccupa - ha aggiunto De Domenico, tornando sul tema della scuola - è che l'istruzione è importante per costruire la pace". "E io - ha ammesso - non penso che lasciare centinaia di bambini senza istruzione e coloro che si erano iscritti all'università" migliorerà le cose. "L'istruzione - ha ricordato - è la speranza del futuro. Penso che dovremo affrontare questa sfida molto presto quando, speriamo, potremo ripartire e ricostruire Gaza".