AGI - Alec Baldwin "ha mentito palesemente" per scagionarsi dalla sparatoria fatale che costò la vita al direttore della fotografia del suo western "Rust", e la sua negligenza ha compromesso la sicurezza delle riprese, sostengono i pubblici ministeri incaricati del caso. Accusato di omicidio colposo, l'attore rischia fino a 18 mesi di carcere. Ha sempre sostenuto che gli era stato assicurato che la sua arma fosse innocua e la sua difesa sta cercando di far annullare il processo, previsto per luglio.
Le riprese del film si sono trasformate in un dramma nell'ottobre del 2021 in un ranch del New Mexico, nel sud-ovest degli Stati Uniti. Alec Baldwin puntò un'arma che avrebbe dovuto contenere solo proiettili a salve, ma un colpo uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferì il regista Joel Souza.
L'attore "ha mentito palesemente sul suo comportamento" sul set, modificando la sua versione per evitare ogni responsabilità, continuano gli inquirenti.