AGI - Il piccolo villaggio kenyota dal quale mandava i suoi video virali non si aspettava di essere invaso da migliaia di "follower" rumorosi e irrispettosi per il funerale di Brian Chira, morto a 23 anni in un incidente stradale. E soprattutto non si aspettava di dover gestire il vandalismo di molti dei giovani provenienti dalla capitale Nairobi e dal resto del Paese. Lo racconta la Bbc, in un reportage in cui si ricorda che in poco più di un anno Chira aveva raccolto 400 mila follower su Tik Tok, spopolando con i suoi video "schietti e spiritosi, su sociali e relazionali". I suoi fan, conosciuti come il Chira clan, hanno versato oltre 60 mila dollari per il suo funerale ma la famiglia e gli abitanti del villaggio Gitei, nel centro del Paese, non hanno apprezzato l'arrivo in massa dei seguaci, una "folla massiccia e indisciplinata di giovani, alcuni dei quali ubriachi", secondo il reportage della testata britannica.
La cerimonia funebre è stata ostacolata dagli spintoni dei giovani che volevano trasmetterla in diretta streaming, e dai molti che cercavano di fare selfie: i social media sono stati sommersi di foto e video della sepoltura. Anche nei giorni seguenti, migliaia di messaggi sul funerale sono continuati a piovere su X e TikTok. Chira, noto anche come Baba Talisha, aveva iniziato a essere una figura nota quando nel dicembre 2022 era stato intervistato da una tv locale come testimone di un incidente stradale. Nel video, divenuto virale, l'eloquenza di Chira in inglese e la sua personalità accattivante avevano catturato l'attenzione degli spettatori. Da allora il giovanissimo Chira, cresciuto dalla nonna dopo essere rimasto orfano a otto anni, ha cominciato a raccontare le sue esperienze. Aveva dovuto lasciare l'università per mancanza di denaro, e aveva affrontato altre difficoltà legate anche alla sua sieropositività. La notte del 16 marzo, è stato investito e ucciso da un camion su una strada, non lontano da Nairobi. L'autista non è ancora stato rintracciato dalla polizia.