AGI - Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla coscrizione primaverile dei cittadini russi per il servizio militare nel periodo dal 1 aprile al 15 luglio: 150mila persone saranno chiamate alle armi dal decreto, che estende l’età fino ai 30 anni (tre in più rispetto alla chiamata alle armi precedente, nell'autunno 2023). Secondo le nuove regole, entrate in vigore il 1 gennaio, saranno soggetti alla coscrizione obbligatoria i cittadini di età compresa tra i 18 e i 30 anni (esclusi coloro che hanno compiuto 27 anni prima della fine del 2023 e i riservisti che hanno 28 e 29 anni).
Il decreto prevede inoltre una moratoria sul servizio per i cittadini che lavorano nelle aziende informatiche; e stabilisce la liberazione dei soldati, dei marinai, dei sergenti e dei caporali che hanno già terminato il loro servizio. Il contrammiraglio Vladimir Tsimlyansky, capo dell'organizzazione e mobilitazione dello Stato maggiore russo, ha riferito la settimana scorsa che le nuove reclute non parteciperanno alla guerra con l'Ucraina né saranno inviate nelle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, annesse nel 2022.