AGI - Aquile e falchi di Harris per dare la caccia a piccioni sempre più numerosi e fastidiosi, spingendoli a rifugiarsi nei parchi: è questa la strategia della municipalità di Barcellona per contrastare le colonie di uccelli che disturbano le attività al Camp Nou, il campo di calcio del FC Barcelona, e i vicini condomini. Lo riferisce il Guardian, precisando che al momento si tratta di un progetto sperimentale per cercare di tenere sotto controllo la popolazione di piccioni urbani.
A scendere in campo in questa lotta, dopo risultati finora infruttuosi, sono squadre di tre-quattro rapaci con la 'missione' di pattugliare l'area intorno al Camp Nou, tra le ore 8 e le 16. I piccioni che nidificavano nel terreno sono stati scacciati dai lavori di costruzione e si sono trasferiti nei condomini vicini, i cui residenti hanno chiesto un intervento. L'idea è quella di portare i piccioni nei parchi vicini dove saranno meno fastidiosi.
"I rapaci possono anche mangiare alcuni piccioni, ma non è questa l'idea. E poi un piccione morto non impara", ha detto Albert Tomàs, portavoce della società incaricata di eseguire il lavoro. Promettente l'esito del primo test: la sola vista delle aquile in volo a bassa quota è stata sufficiente per inquietare i piccioni, che hanno ricevuto il messaggio di doversene andare via. Se il progetto pilota del Camp Nou avrà successo, verrà esteso ad altre zone di Barcellona. Nel contempo è stata lanciata una campagna per impedire alle persone di gettare cibo per strada, un comportamento che incoraggia la crescita della popolazione di piccioni. Questa nuova strategia è stata ideata dopo un precedente tentativo fallito per controllare una popolazione di ormai circa 85 mila esemplari, che consisteva nell'aggiungere un contraccettivo al loro cibo. In alcune zone, come Placa de Catalunya nel centro città, la concentrazione dei volatili è doppia rispetto a quella consigliata. Nel 2017 la capitale della Catalogna aveva già utilizzato con successo i rapaci per disperdere stormi di piccioni che stavano danneggiando il tetto della sala concerti Palau Sant Jordi. La maggior parte degli aeroporti spagnoli utilizza già squadre di falchi per scoraggiare gli attacchi di uccelli che, secondo le stime, costano all'industria aerea globale 1,2 miliardi di dollari all'anno. L'aeroporto di Barcellona dispone di una squadra di 80 falchi, mentre circa 70 falchi pellegrini pattugliano l'aeroporto Barajas di Madrid.