AGI - "Cinque anni fa un uomo armato sparò ai fedeli nella moschea di Al Noor e nel Centro islamico di Linwood a Christchurch, in Nuova Zelanda, uccidendo 51 persone, ferendone altre 40 e distruggendo per sempre famiglie in una delle più letali sparatorie di massa della storia. Oggi, nella Giornata internazionale per combattere l'islamofobia, ricordiamo queste anime innocenti che ci sono state rubate mentre pregavano pacificamente". Lo scrive il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel quinto anniversario della strage del suprematista bianco Brenton Harrison Tarrant a Christchurch.
Riconosciamo la violenza e l'odio che i musulmani di tutto il mondo affrontano troppo spesso a causa delle loro credenze religiose e la brutta rinascita dell'islamofobia sulla scia della devastante guerra a Gaza. E ci dedichiamo di nuovo alla costruzione di un mondo in cui persone di ogni fede e provenienza siano libere di vivere senza paura di persecuzioni
Biden continua: "Questo include gli Stati Uniti. L'ho detto molte volte: l'islamofobia non ha posto nella nostra nazione. Eppure i musulmani negli Stati Uniti spesso subiscono paure infondate, palesi discriminazioni, molestie e violenza nel corso della loro vita quotidiana. Oggi, Jill e io ricordiamo Wadea al-Fayoume, un bambino palestinese americano di 6 anni brutalmente ucciso nella sua casa lo scorso autunno, una perdita devastante per la sua famiglia e la comunità, e un ricordo devastante di come tutti gli americani devono inequivocabilmente resistere all'odio. Ecco perché, nel 2022, la mia amministrazione ha istituito un comitato politico per contrastare l'antisemitismo, l'islamofobia e le forme correlate di pregiudizio e discriminazione. Al momento stiamo anche elaborando la prima strategia nazionale per combattere l'islamofobia e le relative forme di pregiudizio e discriminazione".
L'obiettivo di questa strategia è quello di mobilitare un intero sforzo della società per contrastare tutte le forme di odio, discriminazione e pregiudizi contro le comunità musulmane, sikh, asiatiche e arabe e americane e per aumentare la consapevolezza del loro patrimonio e dei loro preziosi contributi al nostro paese. Stiamo anche rafforzando la sicurezza delle moschee e di altri luoghi di culto e lavorando per prevenire e perseguire i crimini di odio contro le comunità vulnerabili. E la mia Amministrazione continua ad attuare la Strategia Nazionale per contrastare l'Antisemitismo e per promuovere l'iniziativa della Casa Bianca sulla violenza motivata dall'odio. In parole povere, stiamo compiendo passi concreti per rendere reale per tutti gli americani la promessa dell'America: che siamo tutti uguali e meritiamo di essere trattati equamente per tutta la vita".
"Non siamo mai stati all'altezza di questa promessa, ma non ci siamo mai allontanati da essa, e finché sarò Presidente, non lo faremo mai. Oggi, mentre milioni di persone continuano a osservare il mese santo del Ramadan, io e Jill porgiamo i nostri migliori auguri ai musulmani di tutto il mondo e continuiamo a mantenerli nelle nostre preghiere. E, riaffermiamo il nostro impegno a fare tutto il possibile per porre fine all'odio vizioso dell'islamofobia, qui negli Usa e in tutto il mondo".