AGI - Esausta perché ha il marito malato e ha avuto un'impegnativa agenda di appuntamenti ufficiali, la regina Camilla sarà per una settimana lontana dai riflettori: si prende una vacanza, e non rimarrà a prendersi cura dei familiari malati ma vola all'estero, magari in qualche posto al sole. Dopo l'annuncio a gennaio che re Carlo ha un cancro, per settimane la regina lo ha sostituito in una serie di impegni ufficiali: 13 appuntamenti in tutto in poco più di un mese, non solo quelli della sua agenda, ma anche quelli in cui doveva accompagnare re Carlo.
Ora per una settimana, la 76enne regina ha l'agenda vuota, ha rivelato il Sunday Times; e dopo aver trascorso il week-end con la sua famiglia -probabilmente nella sua casa di campagna (Ray Mill House, nel Wiltshire, la residenza ad appena 15 minuti da Highrove, l'amatissimo 'buen retiro' di re Carlo), proprio oggi partirà con un volo privato, destinazione ignota, ma all'estero. Al suo posto, per una settimana saranno impegnati a tempo pieno in rappresentanza della famiglia reale, il principe William e la principessa Anna. Pare che sia stato lo stesso re Carlo a insistere affinché' la moglie si prendesse una pausa. "Lavora senza sosta" e, se va in vacanza -ha fatto notare una 'royal watcher'- è "un segno che la salute del re è migliorata".
"Merita sicuramente un po' di riposo e relax", ha aggiunto a The Sun, un'altra ben informata reporter di 'affari reali', Ingrid Seward. Camilla tornerà in sella l'11 marzo per rappresentare il re alle commemorazioni per il Commonwealth Day all'Abbazia di Westminster. Quanta acqua è passata sotto i ponti da quando, solo amante dell'allora principe del Galles, era la donna più odiata del Regno. "È stata incoraggiata dalla reazione del pubblico. Ha trovato riserve di energia che nemmeno lei pensava di avere, e la stima di quanti sono nel Palazzo è salita alle spalle da quando si è messa al volante", fanno trapelare da Buckingham Palace.
I Windsor attraversano un momento difficile. L'ultima batosta è recentissima: la morte improvvisa di Thomas Kingston, il marito di Lady Gabriella Windsor, genero del principe Michael of Kent, cugino primo di Elisabetta II: è stata aperta un'inchiesta ma ci sarà poco da indagare visto che l'uomo è stato ritrovato morto, nella dependance della casa in campagna dei genitori, nel Cotswolds, con una devastante ferita alla testa e una pistola accanto al corpo. Della principessa Kate, operata all'addome a metà gennaio, da settimane non c’è neppure l'ombra: non una foto, solo le rassicurazione del suo ufficio, che "sta bene" e si sta riprendendo -dice Kensington Palace- nella casa di famiglia al castello di Windsor. Ma l'assenza ha scatenato una ridda di congetture, rumour, meme e persino un hashtag, 'Where's Kate Middleton'.
Rimangono William, che peraltro a inizio della scorsa settimana ha dato all'improvviso forfait da una cerimonia "per ragioni personali" e non spiegate, la principessa Anna (l'unica sorella di re Carlo, instancabile, una vita a rappresentare la monarchia, da sempre la più laboriosa di tutti), e il duca con la duchessa di Edimburgo, Edward a Sophie: proprio questi ultimi tre sono stati i membri della famiglia che hanno avuto più impegni a gennaio e febbraio. Con i Windsor, in ritirata, la scorsa settimana, incredibilmente, è stata propria Camilla a rappresentare la famiglia reale alle commemorazioni a un anno dalla morte di re Costantino di Grecia. Un evento in cui peraltro è tornato in grande spolvero anche il principe Andrea, il figlio più problematico di Elisabetta II, caduto in disgrazia per una serie di scandali: era palesemente entusiasta dal fatto di avere nuovamente un ruolo e questo non è piaciuto a tanti.
Ora i membri più in vista della Casa reale sono fuori gioco: Re Carlo è malato, la principessa del Galles è convalescente e sarà fuori fino a Pasqua, i duchi di Sussex sono Oltreoceano e la mano tesa del principe Harry (che aveva fatto trapelare che sarebbe stato pronto a rientrare temporaneamente in campo, considerata la malattia del padre) è stata cortesemente rifiutata. Carlo è un fan di una monarchia 'snella' in cui siano pochi a rappresentare la famiglia e a 'pesare' sui contribuenti, ma forse l'attuale situazione è davvero troppo anche per lui. Se "è sull'orlo di un esaurimento nervoso", come ha detto un altro 'royal watcher', Bertrand Deckers, è bene si riposi, ma dopo torni rapidamente in prima linea.