AGI - Dopo l'incontro di ieri a Washington altra tappa per Giorgia Meloni per condividere i temi del G7. La premier vede a Toronto il primo ministro canadese Justin Trudeau. Prima un bilaterale, poi un pranzo di lavoro. "Abbiamo molto lavoro da fare. Il nostro approccio è concreto. È meglio ottenere pochi risultati ma concreti per cambiare le cose", scandisce il presidente del Consiglio parlando del G7. Atmosfera colloquiale tra i due. "Potremo condividere i temi principali del vertice del G7 in Puglia. Sono molto contento che sarai lì, potrai assaggiare le tradizioni italiane", osserva la premier. E ancora: "Qui c'è una grande comunità di italo-canadesi. Mi aspetto che la prossima volta a un prossimo vertice internazionale possa parlare anche italiano oltre che inglese e francese...".
Meloni ribadisce la necessità di lavorare affinché non ci sia un'escalation nel conflitto in Medio Oriente. E sottolinea le priorità del summit, in particolare quella dell'intelligenza artificiale. So che quello dell'Intelligenza artificiale: "È uno strumento che come tutti gli strumenti può essere buono o cattivo, dipende da come lo governiamo. Sono preoccupata soprattutto per l'impatto se non la governiamo nel modo giusto".
"La tua leadership nel G7 sarà molto importante quest'anno su molte importanti questioni. Hai davvero mostrato in questi dodici mesi un'enorme abilità nell'organizzare con grande ambizione il lavoro che dobbiamo fare", dice il primo ministro canadese. "I nostri Paesi sono allineati", spiega Trudeau, rimarcando "i crescenti" rapporti economici, "sono impaziente di potere collaborare con l'Italia nel contesto del G7 e di affrontare tutti i dossier che si presenteranno, la comunità internazionale si aspetta delle risposte".
Al termine del faccia a faccia viene diffusa una dichiarazione congiunta nella quale Italia e Canada confermano il loro "impegno comune nell'affrontare le pressanti sfide globali e nel portare avanti i nostri obiettivi comuni". Tra gli impegni "il sostegno dell'ordine internazionale basato su regole, fondato sulla Carta delle Nazioni Unite; proteggere la pace e la sicurezza internazionale; e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali; la resilienza economica e della catena di approvvigionamento; governance dell'intelligenza artificiale e della tecnologia digitale; ambiente, azione per il clima ed energia pulita; e salute e sicurezza alimentare. Ci auguriamo inoltre - si legge nella nota - che continuino le discussioni in seno al G7 su come affrontare la migrazione irregolare", Italia e Canada lavorano "insieme per portare avanti gli obiettivi di sviluppo sostenibile, anche attraverso il finanziamento dello sviluppo. Siamo entrambi impegnati a sostenere la crescita inclusiva e lo sviluppo economico sostenibile in collaborazione con i nostri partner africani".
Inoltre "il Canada accoglie con favore l'attenzione posta dall'Italia sull'Africa durante la sua Presidenza del G7 e gli obiettivi e le priorità del Piano Mattei annunciati al recente Summit Italia-Africa". I due Paesi lavorano "in stretta collaborazione per affrontare sfide e crisi senza precedenti in termini di sicurezza globale, politica ed economica, inclusa la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e i conflitti e l’instabilità in corso a Gaza e in tutto il Medio Oriente e il Mar Rosso".
L'obiettivo è portare avanti un G7 all'insegna della concretezza e "stabilire la Roadmap per una cooperazione rafforzata". Definire insomma "piani ambiziosi e concreti per collaborare, nei prossimi 3-5 anni, in settori prioritari, tra cui sicurezza energetica, passaggio a un futuro energetico sostenibile, cambiamento climatico, biodiversità, migrazione, crescita economica sostenibile, ricerca, innovazione e Intelligenza artificiale".