AGI - Tutta l'angoscia della tragica vicenda del sommergibile Titan, affondato il 18 giugno 2023, è racchiusa in un nuovo audio choc. Lo riferisce il quotidiano britannico Daily Mail, precisando che la registrazione rivela per la prima volta il rumore di misteriosi colpi provenienti dalle profondità dell'oceano durante i fatidici giorni della ricerca disperata del sottomarino. Si trattava di un suono sordo che si ripeteva a ritmo regolare e costante, a circa 30 minuti di intervallo, attirando l'attenzione degli esperti e accendendo la speranza che potesse trattarsi di un segnale di Sos inviato dai cinque passeggeri intrappolati.
Due giorni dopo la scomparsa del Titan, un aereo di ricerca aveva rilevato un rumore sottomarino, intorno alle 23:30 del 20 giugno. La Marina americana confermò di aver riscontrato i rumori anche la mattina successiva, registrati a intervalli di 30 minuti da dispositivi sonar subacquei chiamati "sonoboe". All'epoca alcuni esperti misero in guardia dal considerare il suono come prova della vita dei passeggeri del Titan. Lo stesso capitano della guardia costiera, Jamie Frederick, ammise che "per quanto riguarda i rumori, nello specifico, non sappiamo cosa siano, ad essere sinceri con voi". In molti sostenevano che il rumore fosse probabilmente dovuto a "detriti" e "spazzatura" dell'iconico relitto del Titanic. Tra le altre spiegazioni formulate, quei "colpi" potrebbero essere stati causati dalle apparecchiature di ricerca presenti nella zona, dalla vita marina come le balene o anche solo dai suoni provenienti dalle profondita' dell'Atlantico. L'audio, mai sentito finora, verrà riprodotto per la prima volta in un nuovo documentario, realizzato da ITN produzioni, che sarà diffuso a giugno prossimo, per il primo anniversario della tragedia, con l'obiettivo di raccontare il dietro le quinte dell'operazione di ricerca multimilionaria.
"Potrebbe essere qualcuno che bussa, la simmetria tra questi colpi è molto insolita. E' ritmico, è come se qualcuno stesse producendo quel suono, e il fatto che si ripeta è davvero insolito", ha commentato nel documentario l'ex capitano del sottomarino della Marina, Ryan Ramsey. Tragicamente, le speranze suscitate dai misteriosi colpi furono poi deluse.
Il sommergibile della squadra di ricerca Pelagic, l'Odysseus 6K, raggiunse il fondale marino dopo giorni di ricerche e il 22 giugno trovo' i detriti del sottomarino, a circa 487 metri dalla prua del Titanic. Sono cinque le persone a bordo del Titan che hanno perso la vita nella spedizione diretta verso il relitto del Titanic, affondato nel 1912: Stockton Rush, amministratore delegato della spedizione OceanGate; l'avventuriero miliardario britannico Hamish Harding, 58 anni; il filantropo pakistano-britannico Shahzada Dawood, 48 anni, e suo figlio Sulaiman Dawood, 19 anni; il veterano della marina francese PH Nargeolet. I cinque passeggeri iniziarono a scendere mentre Rush pilotava, ma alle 9:45 - un'ora e 45 minuti dall'inizio dell'immersione - perse il contatto con la sua nave madre Polar Prince. Gli investigatori ritengono che Titan sia imploso mentre scendeva nelle profonde acque del Nord Atlantico a causa dell'enorme pressione che gravava sul sommergibile, ancor prima che il rumore del botto fosse registrato. OceanGate Expeditions impiegò otto ore per segnalare il sottomarino scomparso alla Guardia Costiera degli Stati Uniti dopo aver perso i contatti. A conferma dei peggiori timori, il 22 giugno venne rivelato che i rottami del sottomarino imploso furono ritrovati vicino al sito del Titanic. Dieci giorni dopo la sua scomparsa, la Guardia costiera annuncio' che tra i rottami del sottomarino erano stati rinvenuti "presunti resti umani".
Lo scorso ottobre la Guardia costiera statunitense ha recuperato e riportato a galla i resti del relitto e delle vittime. L'operazione è stata eseguita dagli ingegneri della sicurezza della Commissione investigativa sugli incidenti marittimi della Guardia costiera degli Stati Uniti, che hanno prima individuato e poi rimosso quello che è rimasto del Titan oltre ad aver raccolto ulteriori elementi di prova dal fondo dell'Oceano Atlantico settentrionale. I frammenti prelevati dagli esperti sono stati consegnati al porto "per la catalogazione e l'analisi" e nel contempo i sospetti resti umani rinvenuti tra i rottami del sommergibile sono stati inviati a centri specialistici per le analisi. Di recente l'emittente americana Abc ha diffuso un suo documentario intitolato "Fatal Dive to the Titanic", per la serie "Truth and Lies", che esplora la tragedia dell'Ocean Gate e mette insieme tutti gli elementi che potrebbero aver portato al disastro. Il documentario di due ore ha un taglio fortemente critico sulla vicenda, accomunando l'arroganza tecnologica della nave Titanic del 1912, che veniva dichiarata come inaffondabile dalla sua compagnia, e quella del Titan.