AGI - La musica come ponte tra i popoli, come voce di solidarietà e come messaggio di libertà. Raising Voices for Ukraine è il concerto evento che l’Ambasciata degli Stati Uniti e l’ambasciata dell’Ucraina l’ambasciata degli Stati Uniti hanno organizzato per celebrare il secondo anniversario dell'invasione russa in Ucraina. Nell'auditorium della musica dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma l’Amazing Grace Gospel Choir; la Kyiv Virtuosi Orchestra, diretta dal Maestro Dario Vero; i musicisti ucraini Andrew Arnautov, Liubov Kardash e Anastasiia Batih e l’artista americana di fama internazionale Amii Stewart si sono esibiti per lanciare un messaggio di solidarietà verso il popolo ucraino, fondendo in un’unica voce elementi della tradizione popolare e classica ucraina, del gospel, degli spiritual afroamericani e del jazz.
"La musica è uno straordinario veicolo di emozioni, sentimenti e speranze - ha scritto in un messaggio il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani che ha collaborato all'organizzazione del concerto - Non vi è strumento migliore, dunque, della forza della musica per ricordare il secondo triste anniversario dell'aggressione russa e rilanciare insieme questa sera l'impegno determinato della speranza più viva di una pace giusta e duratura. In una sola frase: libertà per l'Ucraina".
Augurio espresso anche dal ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, intervenuto in rappresentanza del governo italiano, che ha voluto sottolineare quanto i rapporti tra Italia e Ucraina siano basati su un sostegno concreto è concentrata sulla ricostruzione del Paese, annunciando che nel primo vertice di Verona con i suoi omologhi del G7, Urso inviterà il collega ucraino, come ministro ospite. "L'anno del G7 a presidenza italiana deve essere un anno in cui noi tutti ci impegniamo con gli altri grandi paesi dell'Occidente del G7 a sostegno del governo dell'Ucraina - ha detto Urso nel suo saluto alla platea di Santa Cecilia - e creeremo i presupposti perché poi, il Paese con il nostro contributo sia ricostruito e sia integrato nella comune casa Europea. Io credo che questo sia l'obiettivo di tutti".