AGI - L'Fbi ha smantellato una vasta rete di hacker russi che aveva preso di mira il governo americano e altri governi stranieri, tra cui quello ucraino, organizzazioni militari e della sicurezza. Lo riporta il dipartimento Giustizia. L'operazione, avviata a gennaio dietro autorizzazione di una corte federale, ha portato alla scoperta di una rete di centinaia di piccoli dispositivi da casa o da ufficio violati dagli hacker sotto il nome di Gru Military Unit 26165. A questa rete erano legati altri nomi, come Sofacy Group, Forest Bilzzard, Pawn Storm, Fancy Bear e Sednit. Secondo il dipartimento di Giustizia americano, i cyber criminali avevano inserito i loro virus e attaccato i "router" per raccogliere dati sensibili.
"Il dipartimento - ha spiegato l'attorney general Merrick Garland - ha accelerato gli sforzi per contrastare la campagna cyber della Russia contro gli Stati Uniti e i nostri alleati, inclusa l'Ucraina". "In questo caso - ha aggiunto - i servizi di intelligence russa si sono rivolti a gruppi criminali per aiutarli a prendere di mira case e uffici, ma noi abbiamo disattivato il loro piano e continueremo a smantellare tutti gli strumenti cyber usati dal governo russo".
"Questo tipo di comportamento criminale - ha commentato il direttore dell'Fbi Christopher Wray - è semplicemente inaccettabile. L'Fbi, in collaborazione con il nostro governo e con i partner internazionali, non permetterà a nessuno dei servizi russi di impattare in modo negativo il popolo americano e i suoi alleati". L'annuncio dell'operazione arriva il giorno dopo la rivelazione da parte del presidente della commissione Intelligence della Camera, il Repubblicano Mike Turner, di un piano d'attacco russo che riguarderebbe lo sviluppo di un'arma nucleare antisatellite, in grado di distruggere le comunicazioni civili, interrompere la sorveglianza nello spazio, spiare e ostacolare le operazioni militari di comando degli Usa e dei suoi alleati.