Protocollo Menai Bridge, che succede se muore Carlo
Il re è stato sottoposto a un primo ciclo di "cure regolari" per il cancro "trattabile", diagnosticato mentre era in ospedale per un ingrossamento benigno della prostata
AGI - A Londra sarebbe già pronto un protocollo dettagliato, dal nome in codice Menai Bridge, nel caso in cui Carlo III dovesse morire. Lo riferisce il quotidiano britannico The Independent dopo che il re è stato sottoposto a un primo ciclo di "cure regolari" per il cancro "trattabile", diagnosticato mentre era in cura per un ingrossamento benigno della prostata. In realtà l'operazione, dal nome del primo ponte sospeso in ferro del mondo ad Anglesey, nel Galles, ha cominciato a essere pianificata non appena Carlo è diventato re, al decesso della madre, nel settembre 2022, ma finora i suoi dettagli non sono stati resi noti.
Del resto, quando si tratta della famiglia reale britannica, nulla viene lasciato al caso, e probabilmente l'organizzazione dei futuri funerali del re in carica sarà - secondo The Independent - molto simile all'operazione London Bridge, nome in codice utilizzato alla scomparsa della regina Elisabetta II. In effetti l'operazione London Bridge era stata creata già negli anni '60, solo pochi anni dopo l'incoronazione della regina, e rivista molte volte negli anni precedenti la sua morte nel 2022.
A sua volta, quando Carlo è diventato re, all'età di 73 anni, secondo quanto riferito a Today dall'ufficiale della protezione reale, Simon Morgan, avrebbe accettato di "ricoprire il ruolo finchè la vita glielo permetterà, avendo ben presente che bisognava ricominciare a pianificare per il futuro". Concretamente significa che anche il giorno della sua morte venga chiamato D-Day, e ogni giorno successivo D+1, D+2 e così via.
Quel giorno la sua famiglia sarà informata della scomparsa, con una serie di chiamate "a cascata" per informare il primo ministro, il segretario di gabinetto e diversi alti ministri e funzionari governativi. Come accaduto alla morte di Elisabetta II, le informazioni verranno successivamente trasmesse ai Paesi del Commonwealth in cui il re è il capo dello Stato e poi alla stampa. Un avviso verrà affisso ai cancelli di Buckingham Palace e le bandiere saranno a mezz'asta.
L'incoronazione di William
L'incoronazione del suo successore, il principe William, sarà celebrata diversi mesi dopo il decesso del padre, anche se sarà il nuovo sovrano da subito, mentre la moglie, Kate Middleton diventerà la regina consorte, subentrando a Camilla. William probabilmente terrà un discorso alla nazione il giorno stesso - come fece Carlo il 9 settembre 2022 - e inizierà rapidamente a incontrare i funzionari governativi. Nel frattempo, il corpo di re Carlo sarà trasferito dalla Sala del Trono di Buckingham Palace alla Westminster Hall, dove riposerà in attesa della cerimonia, mentre i britannici osserveranno un periodo di lutto nazionale prima del funerale.
Sempre secondo la stessa fonte di stampa, quello di Re Carlo avrà luogo circa nove giorni dopo la sua morte - quello della regina ebbe luogo undici giorni dopo - poi sarà sepolto nella cripta reale della Cappella di Re Giorgio VI al Castello di Windsor. I nomi in codice per le morti reali furono inizialmente introdotti per evitare che la notizia trapelasse alla stampa prima dell'annuncio ufficiale. Tale uso ha anche impedito agli operatori del centralino di Buckingham Palace di apprendere la notizia prima che fosse resa pubblica. Ora, pero', i nomi in codice sono diventati di dominio pubblico.
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