New York - “Abbiamo bisogno di un immediato cessate il fuoco e dell’immediato rilascio di tutti gli ostaggi senza condizioni”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, in un messaggio letto davanti ai media internazionali, al Palazzo di Vetro, a New York, commentando la situazione a Gaza. Guterres ha incontrato la stampa, al Palazzo di Vetro, per tentare di dare una svolta alla crisi in Medio Oriente e in Ucraina.
Rispondendo alle domande in inglese, spagnolo, francese e portoghese (la sua lingua madre), il segretario generale ha chiesto ai Paesi di “rispettare la legge internazionale” e la Carta delle Nazioni Unite. Ha bocciato l’ipotesi di Israele di invadere militarmente Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove ci sono centinaia di migliaia di rifugiati, ma anche dato “pieno sostegno” alla Corte Internazionale di Giustizia, che si sta occupando delle accuse di genocidio avanzate nei confronti di Israele.
“Le sue decisioni - ha dichiarato - dovranno essere attuate e accettate da tutti”. Resta, però, il senso di impotenza dell’Onu. Lo stesso Guterres lo ha ammesso. “C’è una disfunzionalità - ha commentato, rispondendo a una domanda - con la realtà del mondo, ma non possiamo arrenderci”.