AGI - Sono atterrati in Italia i primi bambini palestinesi feriti che saranno curati presso le nostre strutture ospedaliere. Undici in totale, dieci dei quali sono minorenni. Nel dettaglio, quattro dei piccoli pazienti saranno accolti dal Bambino Gesù di Roma, l'unico maggiorenne, amputato a un arto, andrà al San Camillo sempre a Roma, 3 al Gaslini di Genova e 3 al Meyer di Firenze.
Il triage e' stato fatto sulla nave Vulcano della Marina Militare, ormeggiata nel porto egiziano di Al-Arish, e negli ospedali della stessa città. Attualmente sulla nave della Marina si trovano altri 19 altri bambini. Arrivati a Ciampino poco prima delle 22 con i loro familiari a bordo di un volo dell'Aeronautica militare coordinato dal Comando vertice interforze e partito da Al-Arish, sono stati accolti dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani
Dal volo scenderanno i primi cinque pazienti di Roma mentre gli altri proseguiranno nelle regioni dei rispettivi ospedali. Gli arrivi di questa sera rientrano nell'ambito di una più ampia operazione che proseguirà nei prossimi giorni, con l'obiettivo di concludere il trasferimento complessivo di 100 minori palestinesi feriti. Da diversi giorni la missione coordinata dall'Unita' di crisi della Farnesina, insieme al personale dell'ambasciata italiana al Cairo, della Difesa, dell'Intelligence, del ministero della Salute e delle strutture ospedaliere coinvolte, si trova presso il valico di Rafah per la preparazione delle misure di evacuazione dei feriti.
"Voglio esprimere la mia profonda gratitudine alle istituzioni e ai sanitari egiziani per il loro supporto, che ha reso possibile questa missione umanitaria. Solo con la cooperazione internazionale possiamo affrontare sfide così grandi e garantire la sicurezza delle persone più vulnerabili", ha sottolineato il ministro Crosetto, che ha poi aggiunto: "il nostro Paese continuerà ad aiutare la popolazione civile palestinese, vittima incolpevole dei terroristi di Hamas. Siamo pronti ad accogliere questi bambini palestinesi e i loro familiari".
"L'Italia è pronta ad accogliere i primi bambini in arrivo da Gaza che saranno curati nelle strutture pediatriche che ringrazio per il loro grande impegno. Per agevolare la presa in carico dei piccoli pazienti ci siamo attivati anche per assicurare un supporto di mediazione culturale. Nei prossimi giorni assicureremo massima attenzione e cura a tutti gli altri bambini coinvolti in questa importante iniziativa umanitaria". È quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. Su mandato del Ministero della Salute, l'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) partecipa alla missione umanitaria garantendo la presenza di una mediatrice culturale sui voli militari che trasportano i bambini e un supporto di mediazione culturale anche negli ospedali che li accoglieranno. La figura del mediatore culturale in ambito sanitario, di cui l'INMP è centro nazionale, rappresenta infatti un elemento centrale per un'appropriata ed efficace presa in carico dei migranti.