AGI - Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stata la Capitale della verde Irlanda, Dublino, con il suo milione d'abitanti su tutta l'area metropolitana, a conquistarsi il primato (negativo e ben poco invidiabile) di città più congestionata d'Europa? Decisamente ben pochi italiani, specie tra quelli residenti a Roma o a Milano.
E invece la notizia è contenuta in uno studio metodologicamente affidabile compilato da TomTom, azienda tecnologica olandese che produce strumenti di geolocalizzazione e navigazione. Anche quest'anno, infatti, è stato pubblicato il TomTom Traffic Index per l'anno 2023, un indice calcolato in base ad accurate valutazioni dei tempi medi di percorrenza in auto, dei costi di carburante a seconda delle giornate e delle ore di punta, effettuate nelle principali città del mondo (esattamente 387 città, in 55 paesi di 6 continenti).
Si scopre così che nel centro storico di Dublino, la zona più trafficata d'Europa, un'automobilista ha ottime probabilità di ritrovarsi imbottigliato nel traffico e impiegare circa mezz'ora per percorrer 10 chilometri: nel 2023 quest'automobilista ha anche perso nel traffico delle ore di punta 158 ore, procedendo mediamente a soli 16 km/ora quando incappava in ingorghi
A fare decisamente peggio c'è soltanto la Capitale britannica, maglia nera mondiale per traffico nel 2023: un londinese può impiegare nelle ore di punta oltre 37 minuti per percorrere soli 10 chilometri.
Per le grandi città italiane - a discapito del dibattito sul traffico impazzito della Capitale - in realtà le cose non vanno malissimo anche se, sia nel caso di Roma che di Milano, si riscontra un peggioramento complessivo dell'indice 2023 rispetto al 2022. I tempi di percorrenza per dieci chilometri dal 2022 si sono allungati di 20 secondi per il Capoluogo Lombardo e di ben 40 secondi per la Capitale.
Un automobilista residente a Roma ha sprecato nel traffico nelle ore di punta 247 ore, mentre un milanese ben 276 con un tempo medio di percorrenza di 29 minuti per dieci chilometri contro i 27 minuti impiegati dall'automobilista romano.
La ricerca di TomTom fornisce, in realtà, numerose informazioni 'vitali' per chi abita nei grandi centri urbani. Il primo dato 'lampante' è la classifica delle città selezionate in base l'indice del traffico, ma scorrendo le varie voci esaminate si possono ottenere utili informazioni, per esempio, sulle ore nelle quali (statisticamente) sarebbe meglio non tirar fuori l'auto, oppure sulle giornate off-limits per il traffico.
Venerdì, 15 dicembre, per la 'cronaca' è stata la giornata in assoluto peggiore per il traffico a Milano. La giornata 'nera' di Roma, per il traffico nel 2023 è stata invece mercoledì, 20 dicembre. Ed è anche interessante scoprire che nella Capitale bisognerebbe evitare di trovarsi al volante, in centro, giovedì dalle 18:00 alle 19:00, mentre la giornata off-limits a Milano (nel 2023) è stata martedì, dalle 8:00 alle 9:00 (mediamente sono voluti 38minuti almeno per percorrere 10 chilometri).
"La tredicesima edizione del TomTom Traffic Index - si legge nella nota introduttiva dello studio - fornisce più approfondimenti delle precedenti e aiuta conducenti o pedoni, ma anche responsabili politici e case automobilistiche, ad affrontare le sfide legate al traffico e a prendere decisioni informate per un domani migliore".
Nel caso delle città italiane l'indice TomTom regala inaspettatamente anche buone notizie: le uniche due città ad aver visto il loro indice migliorare sono nel Sud d'Italia e sono Palermo e Reggio Calabria dove i tempi di percorrenza per fare dieci chilometri sono migliorati (di 10 e 20 secondi rispettivamente). E sempre nel meridione, in Puglia, si trova la città europea meno congestionata con le condizioni di traffico meno problematiche e più fluide: Taranto.
Un risultato che non è passato inosservato fuori dai confini del nostro Paese.