AGI - Prima Kate, poi Carlo: per novanta minuti la Casa reale britannica è stata in subbuglio. A metà pomeriggio ha dovuto dare prima l'annuncio che la principessa Kate, la moglie di William, l'erede al trono, è stata ricoverata per un intervento chirurgico all'addome, programmato ma del tutto inatteso; poi che il re ha un problema di prostata e dovrà anche lui andare in ospedale per sottoporsi a un'operazione e ritirarsi dagli impegni pubblici per un pò.
Perchè anche i Windsor evidentemente hanno acciacchi e malanni. L'una e l'altra notizia sono state un fulmine a ciel sereno. Buckingham Palace ha voluto dare un'immagine del re come di una persona qualsiasi: "Come migliaia di uomini ogni anno, il re è stato visitato per un ingrossamento della prostata. Ciò di cui soffre Sua Maestà è benigno e il re andrà in ospedale la prossima settimana per una procedura correttiva", ha annunciato in un breve comunicato stampa.
Gli impegni pubblici del monarca saranno rinviati per il breve periodo della convalescenza. Kensington Palace non ha reso noto il motivo dell'operazione subita da Kate, ma ha assicurato che non si tratta di un cancro. Certo è che non deve essere una questione banalissima se la principessa rimarrà in ospedale almeno 10 giorni, forse quindici.
Difficile immaginare cosa abbia. La principessa era apparsa l'ultima volta in pubblico a Natale, quando nel parco di Sandringham aveva guidato la tradizionale processione della famiglia verso la chiesetta per la cerimonia natalizia: era fasciata in un sontuoso cappotto blue royal e appariva splendente. Di certo, come anche la Bbc, l'emittente nazionale, rileva, il suo stato di salute è talmente serio che, anche una volta dimessa dovrà rimanere a casa, convalescente, nella residenza dei principi a Windsor, almeno fino a Pasqua.
Il Palazzo adesso chiede riservatezza, anche per non turbare troppo i tre figli - George, Charlotte e Louis - di William e Kate: "La Principessa del Galles apprezza l'interesse che questa nota susciterà. Spera che il pubblico comprenda il suo desiderio di mantenere quanta più normalità possibile attorno ai suoi figli; e il suo desiderio che le sue informazioni sanitarie personali rimangano private".
Kensington Palace ha fatto sapere che "fornirà aggiornamenti sui progressi" della paziente solo "quando ci saranno nuove informazioni significative da condividere". Cancellati dunque tutti gli impegni, compreso quello - non ancora ufficiale ma di cui si vociferava- che avrebbe portato i principi in Italia, a Roma e Firenze.
Se si farà, sarà il primo viaggio ufficiale dei principi del Galles fuori dal Regno Unito dopo la morte di Elisabetta II e per conto del governo britannico come eredi al trono, una sorta di 'charme offensive' che dovrebbe cominciare proprio dall'Italia. Salute permettendo.