AGI - Dopo la giornata di ieri dedicata all'accoglienza degli ospiti, oggi entra nel vivo il World Economic Forum di Davos, giunto alla 54esima edizione. Il programma della prima giornata di lavori conferma che il forum è sempre più politico per i temi affrontati e per gli ospiti chiamati a confrontarsi. John Kerry, inviato speciale degli Stati Uniti per il clima ed ex segretario di Stato, che ha l'intenzione di lasciare l'amministrazione Biden entro la fine dell'inverno per aiutare l'attuale inquilino della Casa Bianca nella campagna per la sua rielezione, interverrà in una sessione dedicata alla coalizione per sviluppare tecnologie pulite.
A seguire è prevista una conversazione con il primo ministro e ministro degli Affari Esteri dello Stato del Qatar, Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani. Sempre in mattinata sono attesi gli interventi del premier cinese Li Qiang e della presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen.
Nel primo pomeriggio sarà invece il turno del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Sarà la sua prima volta al forum di Davos ed è prevedibile un appello all'Occidente a non indietreggiare davanti alla Russia e ad aiutare Kiev per vincere la guerra.
Nelle sessioni, in cui si parlerà di svariati argomenti, sono previsti inoltre interventi del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, del segretario di Stato Usa Antony Blinken, e del consigliere per la Sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan. Infine, una conversazione con il premier giordano, Bisher Hani Al Khasawneh, prima della chiusura di questa prima giornata con una cena dei leader LGBTQI+ alla quale partecipano, fra gli altri, Shamina Singh, responsabile del Centro per la crescita inclusiva di Mastercard, e l'economista capo di Allianz, Ludovic Subran. Le conclusioni saranno tratte da Petra De Sutter, vice premier del Belgio.