AGI - Alexei Navalny è stato mandato in una cella di punizione nella colonia penale nell'Artico dove è stato trasferito a metà dicembre scorso.
"L'idea che Putin fosse soddisfatto del fatto di avermi messo in una caserma nell'estremo Nord non era solo pusillanime, ma anche ingenua", ha attaccato il blogger su Twitter, sostenendo che gli è stata inflitto un isolamento di 7 giorni. La colonia penale a Kharp si trova nella regione di Yamalo-Nenetsk, a quasi 2 mila km da Mosca, ed è nota per gli inverni lunghi e rigidi. La città è vicino a Vorkuta, le cui miniere di carbone erano tra le più dure nel sistema di gulag sovietici.
Il blogger, acerrimo nemico del capo del Cremlino, Vladimir Putin, viene costantemente messo in isolamento, per i più futili motivi. Prima di essere trasferito nella colonia dei Lupi Polari, si trovava nella colonia penale n. 6 nel villaggio di Melekhovo nella regione di Vladimir, dove era stato spedito in isolamento 23 volte.
Secondo Navalny, la routine quotidiana nella cella di punizione è diversa, quindi non puo' fare la passeggiata all'aperto nel pomeriggio, quando la temperatura è un po' più clemente, deve andare a fare passeggiate la mattina presto, quando il freddo è rigidissimo. "Poche cose sono cosi' tonificanti come una passeggiata a Yamal alle 6:30 del mattino. E che bella brezza fresca soffia nel cortile, nonostante la recinzione di cemento, semplicemente wow!".
Nonostante dica di essere in isolamento, il blogger pubblica anche una foto di se stesso, scattata dal retro (non si vede il volto) e all'interno dello squallido e angusto quadrilatero che dovrebbe essere il cortile per l'ora d'aria.