AGI - Nel suo discorso di campagna elettorale nell'Iowa, durato più di due ore a Newton, il presidente Donald Trump ha preso di mira il presidente francese, deridendolo davanti ai suoi sostenitori. A riferirlo è il quotidiano francese Le Figaro. Il candidato alle primarie repubblicane, che si terranno il 15 gennaio, ha raccontato di uno scambio di telefonate col suo allora omologo francese, presentandolo come "un tipo molto molto gentile", suscitando le risate del pubblico.
Come in uno show, in cui ha imitato l'accento francese, Trump ha fatto riferimento a un braccio di ferro commerciale tra la Francia e gli Stati Uniti risalente al 2019, in merito alla tassazione da parte di Parigi dei colossi americani del digitale del 25%, in vigore dal 1 gennaio. In una telefonata di reazione alla decisione di Macron, Trump avrebbe intimato al titolare dell'Eliseo di lasciare perdere il provvedimento.
"Beh, è meglio che tu lo annulli perché se non lo annulli, pagherai il 100% dei dazi doganali su tutti i vini e gli champagne spediti negli Stati Uniti a partire da stasera", aveva detto all'epoca il presidente Usa. "Annunceremo presto una sostanziale azione reciproca dopo la stupidita' di Macron. Ho sempre detto che il vino americano era migliore di quello francese!", aveva twittato l'ex presidente americano in reazione all'imposizione francese, tassando le importazioni di vino francese del 25%.
"No no no! Non puoi farlo, Donald, non puoi farlo!", gli avrebbe detto Macron, secondo Trump che ha continuato a scimmiottare l'accento francese. "Riesco a farlo. Sono in procinto di firmare proprio in questo momento", avrebbe risposto l'ex titolare della Casa Bianca. "No no no! Ok, Donald, guarda, non lo faremo", sarebbe stata l'ultima risposta arrivata da Parigi. "Fine della storia. È stato cosi' facile", ha concluso Trump al suo comizio, tra gli applausi dei presenti. Nell'aprile 2023 Trump aveva preso di mira Macron, definendolo un amico, ma accusandolo di essere "con la Cina che gli lecca il culo".