AGI - Le autorità dell'isola sudcoreana di Yeongpeyong, situata di fronte alla Corea del Nord, hanno emesso ordini di evacuazione per gli abitanti a causa delle "provocazioni nordcoreane", dopo che Pyongyang ha esploso circa 200 proiettili di artiglieria al largo della sua costa occidentale.
L'isola, che conta circa 1.700 abitanti e si trova nel Mar Giallo, circa 115 chilometri a ovest di Seoul e ad appena 10 chilometri dalla costa nordcoreana, si trova sul confine marittimo occidentale conteso tra i due Paesi ed è stata bombardata nel novembre 2010, quando Pyongyang sparò una raffica di 170 proiettili, uccidendo quattro persone, tra cui due civili, in quello che fu il primo attacco nordcoreano contro un'area civile dalla guerra di Corea del 1950-53.
"L'esercito nordcoreano ha esploso oltre 200 colpi di arma da fuoco dalle 09:00 alle 11:00 circa nelle aree di Jangsan-got, nella parte settentrionale dell'isola di Baengnyeong e nelle aree settentrionali... di Yeonpyeong Island", ha detto un funzionario del ministero della Difesa sudcoreano durante un briefing.
Seul evacua una seconda isola
Le autorità sudcoreane hanno emesso un altro ordine di evacuazione, questa volta per l'isola di Baengnyeong. "Si tratta di un atto provocatorio che minaccia la pace nella penisola coreana", si legge in un comunicato del ministero della Difesa sudcoreano, che ha esortato Pyongyang a "cessare immediatamente queste azioni" e ha avvertito che prenderà "misure adeguate in risposta".
Nord Corea: Kim chiede aumento produzione lanciamissili
Il leader nordcoreano, Kim Jong-un ha chiesto un aumento della produzione di lanciamissili. La notizia arriva dopo che la Casa Bianca ha rivelato che la Corea del Nord ha fornito alla Russia missili balistici utilizzati nella recente ondata di attacchi contro le città ucraine. "Secondo le informazioni in nostro possesso la Corea del Nord ha recentemente fornito alla Russia sistemi di lancio di missili balistici e diversi missili balistici", ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, aggiungendo che le forze russe hanno lanciato verso l'Ucraina missili forniti da Pyongyang il 30 dicembre e il 2 gennaio.