AGI - L'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, il principe Andrea d'Inghilterra, Mickael Jackson, il mago David Copperfield, persino Donald Trump. Lungamente attesa, è stata finalmente pubblicata la prima tranche di documenti giudiziari che documentano il mondo di Jeffrey Epstein, il finanziere e milionario newyorkese accusato di pedofilia e morto suicida in carcere nel 2019, prima di essere processato.
I documenti sono parte degli atti giudiziari relativi alla causa per diffamazione intentata nel 2015 da Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Epstein, contro la sua ex amante e compagna, l'ereditiera britannica Ghislaine Maxwell. Ci si attendevano nomi di spicco ma molti erano già noti perché identificati nel corso del processo del 2021 contro Maxwell, condannata a 20 anni di carcere per aver aiutato il finanziere ad abusare sessualmente le minorenni.
La pubblicazione dei documenti era stata ordinata dal giudice il mese scorso dopo anni in cui erano rimasti secretati. Ma le denunce di ragazzine alla polizia andavano avanti dagli anni 2000 e molti elementi, citati nel fascicolo, oltre mille pagine di atti giudiziari, erano dunque già noti perché affiorati sui giornali. Nel caso di Donald Trump, il miliardario ed ex presidente è citato nei documenti come conoscente di Jeffrey Esptein, ma non viene fatta alcuna menzione di possibili reati minori o comportamenti criminali.
Per l'ex presidente Bill Clinton, che è molto più vicino al finanziere e che aveva viaggiato sui suoi aerei con lui negli anni 2000, il suo nome è menzionato decine di volte ma, ancora una volta, senza prove evidenti di atti illegali. Le prime pagine sono tratte da deposizioni giurate di donne che hanno detto di esser state abusate e raccontano con dovizia di particolari quel che era loro accaduto. Ma poco aggiungono a quel che si sapeva già del mondo che circondava Epstein.
C'è per esempio la dichiarazione di Johanna Sjoberg, un'altra delle vittime di Epstein, secondo cui il principe Andrea d'Inghilterra le toccò il seno nella casa del finanziere a Manhattan quando aveva 21 anni. La vicenda era già nota, ma è la prima volta che viene reso pubblico l'atto giudiziario con la sua deposizione. Sjoberg ha anche testimoniato che Epstein gli aveva detto che all'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton (alla Casa Bianca tra il 1993 e il 2001) "piacevano le ragazze".
Clinton, il cui nome è stato più volte collegato al finanziere, si è sempre difeso sostenendo di non sapere nulla dei crimini del finanziere. Quanto al principe Andrea, nel 2021 Giuffre lo ha denunciato esplicitamente, ma poi le parti hanno raggiunto un accordo milionario per chiudere la vicenda. Visto che la madre, Elisabetta II, non voleva pagare, il principe ha dovuto vendere uno chalet da sogno in Svizzera per far fronte ai costi degli avvocati e della transazione. E l'infamia di quel coinvolgimento è costato al duca di York l'ostracizzazione all'interno della Famiglia reale che dura ancora oggi.