AGI - I fuochi d'artificio hanno illuminato i cieli di Rio de Janeiro, Parigi e Sydney per celebrare l'arrivo del 2024, mentre a Gaza, Israele e Ucraina sono stati i razzi e i bombardamenti a segnare le prime ore del nuovo anno. In Brasile, migliaia di persone hanno affollato la spiaggia di Copacabana di Rio de Janeiro per dare l'addio al 2023 con uno spettacolo pirotecnico di 12 minuti al ritmo di un'orchestra sinfonica e di star locali del pop, del funk e della samba tradizionale. Il Revéillon de Copacabana, a cui si stima abbiano partecipato circa due milioni di persone, ha incluso anche uno spettacolo di droni con immagini e messaggi di pace e speranza.
Elezioni e conflitti
La popolazione mondiale, che ha ormai superato gli 8 miliardi, spera di scrollarsi di dosso il peso degli alti costi di vita, l'aumento dell'inflazione e delle turbolenze globali (soprattutto di tipo bellico) nel 2024, anno in cui si terranno le elezioni in mezzo mondo e i Giochi Olimpici di Parigi.
Ma non appena l'anno è iniziato, ci sono già stati segnali inquietanti. Allo scoccare della mezzanotte, una raffica di razzi da Gaza verso Israele ha illuminato il cielo, mentre in altre parti del mondo i fuochi d'artificio illuminavano il cielo.
A New York, migliaia di visitatori si sono messi in fila per assistere al lancio annuale di una gigantesca palla illuminata a Times Square e i venditori ambulanti hanno offerto cappellini con il marchio 2024 mentre la polizia ha ripulito il centro di Manhattan da ogni possibile segno di pericolo, come le auto sospette. Poi è arrivata una pioggia di coriandoli.
Qualche ora prima a Sydney, più di un milione di persone ha affollato il porto per assistere a uno spettacolo pirotecnico 'senza fine'. I fuochi d'artificio hanno illuminato anche i cieli di Auckland, Hong Kong, Manila e Giacarta.
Alcuni eventi che ricorderemo
Tra gli eventi degni di nota bisogna menzionare la crescita dell'intelligenza artificiale, il primo trapianto completo di occhi al mondo e la "Barbie mania" scatenata dal film campione d'incassi dedicato alla famosa bambola Mattel. Inoltre, l'India ha superato la Cina come Paese più popoloso del mondo ed è diventata la prima nazione a far atterrare un razzo sul lato oscuro della luna.
È stato anche l'anno più caldo dall'inizio delle registrazioni nel 1880, con disastri causati dal maltempo che hanno colpito tutto il mondo, dall'Australia al Corno d'Africa al bacino amazzonico. Il mondo ha detto addio alla "Regina del Rock 'n' Roll" Tina Turner, all'attore di "Friends" Matthew Perry, al cantautore anglo-irlandese Shane MacGowan e al maestro del romanzo distopico Cormac McCarthy.
Le guerre
Il 2023 sarà ricordato soprattutto per la guerra in Medio Oriente, iniziata con gli attacchi di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele e le rappresaglie israeliane. Secondo le stime delle Nazioni Unite, dall'inizio dell'assedio israeliano quasi due milioni di gazesi sono sfollati, circa l'85% della popolazione in tempo di pace. Nei quartieri un tempo vivaci di Gaza City, ora ridotti in macerie, sono rimasti pochi posti per festeggiare il nuovo anno e meno persone care con cui farlo. Nella città israeliana di Tel Aviv, molti giovani hanno riempito ristoranti, bar e discoteche per festeggiare il nuovo anno.
In Ucraina, dove l'invasione russa si avvicina al secondo anniversario, molti abitanti di Kiev hanno urlato: "Vinceremo! L'Ucraina vincerà", mentre in città risuonavano le sirene della contraerea per i nuovi razzi provenienti dalla Russia. Putin è il presidente russo più longevo dai tempi di Joseph Stalin e il suo nome sarà di nuovo sulla scheda elettorale quando i russi voteranno a marzo.
Il messaggio del Papa
In Vaticano, Papa Francesco ha pregato per i popoli che soffrono a causa della guerra, citando il popolo ucraino, i popoli palestinese e israeliano, il popolo sudanese e i Rohingya. "Alla fine di un anno come questo, abbiamo il coraggio di chiederci: quante vite umane sono state spezzate dai conflitti armati? Quanti morti?", ha detto Francesco nei suoi saluti dopo l'ultimo Angelus del 2023.
Il ritorno alle urne
Il 2024 si preannuncia come l'anno delle urne, poiché il destino politico di oltre quattro miliardi di persone sarà deciso dalle votazioni in Russia, Regno Unito, Unione Europea, India, Indonesia, Messico, Sudafrica, Venezuela e in molti altri Paesi.
Ma un'elezione promette conseguenze globali. Negli Stati Uniti, il democratico Joe Biden, 81 anni, e il repubblicano Donald Trump, 77 anni, sembrano pronti a ripetere la corsa presidenziale del 2020 a novembre. Biden ha talvolta mostrato i segni della sua età avanzata. Ma se ci sono preoccupazioni su come sarebbe il suo mandato, ci sono anche preoccupazioni sul ritorno al potere di Trump.
Ma la notte appena passata è stata solo di festeggiamenti, buoni propositi, fuochi e abbracci. Hanno risuonato le parole come "pace", "serenità", "futuro". Una notte per dimenticare tutti i problemi del mondo, in attesa di trovare le soluzioni globali che il mondo stesso aspetta.