AGI - Immagini da film horror arrivano dal Queensland, regione del Nord-Est dell'Australia finita sotto due metri d'acqua: migliaia di persone intrappolate sono in attesa di evacuazione mentre di coccodrilli nuotano in mezzo a zone residenziali. Nel documentare quelle già definite come le "peggiori alluvioni della storia dello Queensland", la stampa australiana riferisce di una situazione drammatica che mette in pericolo la vita di centinaia di abitanti e ha già causato ingenti danni a beni e infrastrutture.
Finora non sono stati segnalati morti e feriti, ma a preoccupare le autorità sono le avverse previsioni meteo: le piogge intense continueranno per l'intera giornata odierna. Un'intera cittadina è stata evacuata durante la notte, grazie all'intervento di squadre di soccorso che hanno messo in sicurezza più di 300 persone, mentre gli elicotteri dell'esercito hanno prestato assistenza a cittadini rimasti isolati. Le immagini hanno mostrato decine di persone in fuga su barche di fortuna.
Nel locale aeroporto di Cairns - località maggiormente colpita dalle piogge torrenziali - gli aerei sono allagati, mentre nei centri abitati si vedono coccodrilli nuotare tra le case. Al momento migliaia di persone rimangono bloccate, tra cui alcune salite sul tetto di un ospedale. Una delle vicende più preoccupanti riguarda appunto la sorte di nove persone, tra cui un bambino malato, che hanno trascorso la notte sul tetto della struttura sanitaria dopo che le squadre di emergenza non sono riuscite a raggiungerle.
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Nel contempo aumenta il numero di sfollati in quanto molti dei residenti hanno perso la propria casa. Da ieri molte strade sono fuori uso, l'erogazione dell'elettricità è stata interrotta, lasciando la popolazione al buio, e nelle ultime ore la distribuzione di acqua potabile sta diminuendo. Si tratta del disastro naturale "peggiore che si possa ricordare", ha dichiarato all'Australian Broadcasting Corporation il premier del Queensland, Steven Miles.
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A complicare le operazioni di soccorso è il maltempo persistente, come riferito dall'emittente ABC, che oggi ha costretto le autorità ad annullare un'evacuazione programmata. Un altro tentativo di soccorso sarà effettuato domani mattina, sempre che il meteo lo consenta. Il problema, avvertono i meteorologi, è che la pioggia torrenziale continuerà per gran parte della giornata e coinciderà con l'alta marea, intensificando l'impatto sulle comunità stabilite nelle zone più basse.
Anche se la pioggia dovrebbe iniziare a diminuire martedì, i fiumi devono ancora raggiungere il picco e rimarranno gonfi per giorni, superando così il record stabilito durante la gigantesca alluvione del 1977. Il fiume Daintree, ad esempio, ha già superato il record precedente di 2 metri, dopo aver ricevuto 820 mm di pioggia in 24 ore. Funzionari statali stimano che il bilancio del disastro supererà 670 milioni di dollari di danni.