AGI - La soluzione del mistero del Ritz era in un bidone aspiratutto. Per giorni l'hotel parigino per antonomasia è stato tenuto in scacco da una donna d'affari malese che aveva denunciato la scomparsa di un anello da 750.000 euro, adombrando il sospetto che fosse stato rubato da una delle cameriere.
La donna venerdì ha sporto denuncia alla polizia gettando nello sconcerto il management del Ritz che ha messo al lavoro la squadra di sicurezza perché risolvesse il mistero: ne andava del buon nome di una delle istituzioni parigine. Domenica l'anello è stato trovato tra la polvere nel sacchetto di un aspirapolvere, ha riferito Le Parisien.
L'ospite era partita per Londra venerdì stesso, ma ora tornerà a Parigi per riprenderlo e nel frattempo sarà custodito dalla polizia. Il Ritz ha detto di aver offerto tre notti all'ospite per rimediare all'inconveniente, ma la donna aveva rifiutato. Aveva lasciato l'anello su un tavolo nella propria camera d'albergo venerdì per andare a fare shopping e quando era tornata il gioiello era scomparso.
Non è la prima volta che nell'hotel viene denunciata la scomparsa di preziosi. Nel 2018, cinque uomini armati rubarono merce per oltre 4 milioni di euro da una gioielleria all'interno dell'hotel.
Nello stesso anno, un membro anonimo della famiglia reale saudita denunciò il furto di gioielli per un valore di centinaia di migliaia di euro dalla sua suite d'albergo.